PLASENCIA (A. T., 39-40)
Cittadina spagnola dell'Estremadura, in provincia di Cáceres 78 km. a NE. da questa città, allo sbocco della Valle di Plasencia, percorsa dal Río Jerte, alla cui sinistra su un'altura sorge il centro, dominato dall'antica cattedrale. Numerosi edifici di notevole pregio artistico abbelliscono la città, che è sede di vescovado dal 1190, e ha per centro la quadrangolare Plaza Mayor. Nel 1930 Plasencia contava circa 10.000 ab.
Monumenti. - Vi si conserva un arco trionfale romano, detto de Caparra, di ordine composito, quadrifronte, perché sorgeva all'incrocio di due strade. La sua cattedrale, come quella di Salamanca, risulta di due chiese connesse: la più antica, che deve essere stata incominciata alla fine del sec. XIII, ha tre navate con pilastri di struttura romanica e con archi e vòlte ogivali. Il chiostro contiguo fu cominciato probabilmente nel sec. XIV, ma venne ricostruito nel 1416-1438; ha nel centro una fontana gotica del sec. XVI. Adiacente è la cappella di S. Paolo, opera romanica che imita la torre del Gallo di Salamanca, ed è del sec. XIII. La cattedrale nuova, incominciata nel 1498 e terminata nel 1578, fu forse progettata da Enrico de Egas, ma ebbe per architetti direttori Juan de Alava. Francisco de Colonia, Alonso de Covarrubias, Diego Silóee, Pedro de Esquerra e Rodrigo Gil de Hontañón. L'altare maggiore è lavoro di Gregorio Hernández e di Francesco Riccio gli stalli del coro furono scolpiti dal maestro tedesco Rodrigo. Tra le statue di questa chiesa ha particolare interesse quella d'argento della Vergine seduta col Bambino, del sec. XIII, ma restaurata. Avanzi romanici in Plasencia sono l'abside e i portali laterali di S. Pietro. Notevoli monumenti civili sono la casa dei Monroy, che data dall'ultimo terzo del sec. XII, con l'arco della porta leggermente ogivato, e la casa de Lacalle, disegnata dall'architetto Herrera.
Bibl.: N. Diaz-Pérez, Estremadura, in España, sus monumentos y artes, su naturaleza historia, Barcellona 1887; A. Calzada, Historia de la arquitectura en España, Barcellona 1928.