PLATINO (XXVII, p. 507)
La metalloceramica (v. metallurgia delle polveri, in questa App.), sta assumendo una nuova grande importanza poiché per mezzo di essa si possono aggiungere altri metalli al platino senza che si abbiano perdite elevate di questo, come accade quando gli elementi alliganti vengono aggiunti per fusione. Così, con polveri di platino e di iridio miscelate in proporzioni diverse e riscaldate a circa 1300° C per una diecina di ore, si possono preparare leghe abbastanza omogenee (dal punto di vista chimico) che, rispetto a quelle ottenute per fusione, presentano il vantaggio di essere di preparazione sensibilmente più economica, sia per la minor temperatura da raggiungere, sia per la riduzione sensibile delle perdite, sia anche perché con tale sistema è possibile ottenere direttamente pezzi nella forma definitiva.