PLATONE
. Poeta comico greco del sec. V-IV a. C. La sua attività drammatica è documentata per gli anni dal 428-425 al 390, e comprendeva, nei cataloghi degli antichi, una trentina di commedie; ma si diceva che, spinto dal bisogno, vendesse anche proprie produzioni ad altri autori.
Per quanto possiamo giudicare dai titoli e dagli argomenti, una parte della sua opera era schiettamente di sfondo e intenti politici (‛Υπέρβολος, Κλεοϕῶν, Συμμαχία), parte invece, soprattutto quella più tarda, di tipo parodistico (Ποιηταί, Σοϕισταί, Εὐρώπη, Λάιος, ecc.). La sua carriera insomma avrebbe percorso, sotto questo rispetto, a un dipresso la stessa parabola del suo grande contemporaneo Aristofane.
I testi biografici in Kirchner, Prosopographia attica, n. 11845. I frammenti in Kock, Comicorum atticorum fragmenta, I, p. 601 segg.
Bibl.: W. Christ, Geschichte d. griechische Litteratur, 6ª edizione, I, Monaco 1912, p. 414.