PLECOTTERI (lat. scient. Plecoptera o Perlaria)
Ordine di Insetti exopterigoti, anfibiotici. Gli adulti sono di media o piccola statura, con tegumenti poco consistenti, colori smorti oscuri; con antenne lunghe e filiformi, appendici boccali del tipo masticatore ma talvolta ridotte; quattro ali membranose (di cui le posteriori con ampia regione anale) piegate longitudinalmente e posate sul corpo nel riposo, addome cilindrico terminato con due cerci pluriarticolati, filiformi e più o meno lunghi. Sono frequenti gli esemplari ad ali ridotte.
I Plecotteri si fanno poco notare tanto per i loro colori poco appariscenti quanto per i voli non sostenuti e crepuscolari che li portano non lontano dai loro ambienti di vita, le immediate vicinanze delle acque da cui sono nati; essi si tengono di solito posati sui tronchi, sui pali, sulle pietre, e alcune specie verdi frequentano le erbe. Le loro abitudini dietetiche sono scarsamente conosciute; alcune specie a mandibole bene sviluppate sono fitofaghe, mentre altre pare non assumano cibo. Le femmine depongono le uova in grandi ammassi sferici nelle acque correnti. I giovani vivono solamente in corsi d'acqua limpidi e veloci, presso cascate, rapide, ecc., ovunque vi sia abbondante ossigenazione (e mai negli stagni); essi sono molto simili agli adulti, forniti di antenne, zampe e cerci lunghi e, solitamente, di tracheobranchie nel torace e nell'addome (le quali possono persistere, raggrinzite e non funzionanti, ancora nell'adulto); altre specie sono sprovviste di tali tracheobranchie e respirano attraverso il tegumento. Queste ninfe si tengono sul fondo delle acque, aggrappate alle pietre, spesso sotto ad esse; ma possono spostarsi con rapidità. Si cibano di detriti vegetali e animali, oppure predano altri insetti o anche compagne più piccole. Lo sviluppo è emimetabolico, e termina fuori dell'acqua. La vita ninfale può durare un tempo vario: da uno a tre anni, mentre quella degli adulti non supera il mese.
I Plecotteri sono distribuiti dai diversi autori in un numero vario di famiglie; ne ricordiamo: Eusthenidae, Pteronarcydae, Perlidae, Austroperlidae, Leptoperlidae, Nemouridae, Taeniopterygidae, Leuctridae, Capniidae, ecc. Le più antiche forme fossili finora note provengono dal Giurassico superiore d'Europa.