PLESS
. Famiglia nobile, proveniente dalla Slesia, discendente dai conti di Hochberg. Il nome di Hochberg è menzionato per la prima volta nelle fonti silesiane nel 1185; ma la serie sicura della famiglia s'inizia nel 1349 con Kitzold v. Hochberg. I suoi discendenti acquistarono nel 1509 Fürstenstein, nel 1650 furono elevati a baroni dalla corona boema, nel 1666 a conti boemi e baroni di Fürstenstein e finalmente nel 1683 furono fatti dall'imperatore conti dell'impero. Il principato di Pless nella Slesia superiore è una parte del principato di Ratibor, costituitosi per divisione ereditaria (una delle consuetudini dei Piasti silesiani). Il principato fu acquistato nel 1542 dal vescovo di Breslavia, Baldassarre di Promnitz, per la propria famiglia; questa famiglia, i cui membri furono elevati nel 1652 a conti dell'impero, tenne il principato fino al 1765, anno in cui passò per nozze in possesso dei principi di Anhalt-Köthen. Dopo la morte dell'ultimo principe di Anhalt-Köthen avvenuta nel 1847 (v. ascanî) i possedimenti di Pless passarono al nipote, conte di Fürstenstein, al quale nel 1850 il re di Prussia concesse il principato ereditario. Dopo la guerra mondiale, in seguito al plebiscito previsto dal trattato di Versailles, i possedimenti di Pless furono assegnati per la massima parte al nuovo stato polacco.