PLOZIO Sacerdote (Marius Plotius Sacerdos)
Fiorì molto probabilmente sotto il regno di Diocleziano. Compose un'opera grammaticale latina intitolata Artium Grammaticarum libri tres.
Il primo libro, mutilo al principio, tratta delle parti del discorso, delle figure grammaticali e dei tropi. La mancanza del capitolo relativo al pronome ed il disordine nell'esposizione rendono probabile l'ipotesi che questa parte dell'opera non sia a noi giunta nella redazione originale. Il secondo libro, che riecheggia spesso i Catholica Probi, contiene una esposizione schematica sulla declinazione, la coniugazione e le clausole della prosa (De structuris). Il terzo libro, attinto, per confessione dell'autore, a scrittori greci, è dedicato alla metrica e tradisce una conoscenza della materia più che superficiale. P. Sacerdote tra i suoi predecessori cita il metricologo Iuba ed il retore Aquila Romano. Edizione di Enrico Keil, Grammatici latini (VI, Lipsia 1871, p. 427 segg.).