PLYMOUTH COMPANY
. La Plymouth Company fu formata come società in accomandita in congiunzione con la London Company il 10 aprile 1606, con una carta concessa dal re Giacomo I d'Inghilterra. La London Company doveva tenere tutte le terre tra i paralleli 34° e 38° N. e la Plymouth Company tra 41° e 45° N.; la prima delle due a fondare una colonia in queste regioni avrebbe ottenuto anche le terre tra 38° e 41°. Il principale patrono della compagnia era sir John Popham, chief-justice del Queen's Bench. Nell'agosto 1606 essa mandò i navigatori Challons, Hanham e Pring a esplorare le coste settentrionali dell'America. Il primo fu preso dagli Spagnoli, ma gli altri due ebbero più successo. Nello stesso anno sir Ferdinando Gorges entrò a far parte della Compagnia e contribuì a far fondare la colonia di Popham alla foce del Sagadahoc (ora Kennebec) nel 1607, impresa che fallì totalmente l'anno seguente, in un territorio che apparteneva alla compagnia nella regione che oggi si chiama Maine. Nel 1620 la compagnia fu riorganizzata col nome di Consiglio della Nuova Inghilterra. Essa riunì un gruppo di coloni che fondarono la città di Plymouth nel Massachusetts. Costando il viaggio di ogni colono in America dieci sterline, questa somma fu presa per base della società: nessuno doveva avere proprietà privata, ma alla fine di 7 anni si sarebbe fatta una divisione di tutti i beni in parti uguali. Ogni colono avrebbe avuto un'azione, e una di più per ogni dieci sterline versate alla cassa comune. Il progetto che solo superficialmente può sembrare comunista, non funzionò e incoraggiava la pigrizia. I più giovani e robusti mal si adattavano a ricevere lo stesso compenso dei vecchi, dei deboli e degl'indolenti. Morto nell'aprile del 1621 il primo governatore John Carver, il secondo, William Bradford (1621-1657) violò, nel 1623, il patto per salvare l'esistenza della colonia e attribuì un lotto di terreno ad ogni famiglia.
Prima di partire, i capi dei Pilgrims avevano ottenuto la concessione di stabilirsi nella Virginia, insieme con grandi privilegi di autonomia: documento privo di valore fuori del territorio della Virginia. Ciò rese necessario il Mayflower compact che, a quanto pare, fu firmato da tutti i coloni l'11 novembre 1620. È una specie di covenant ecclesiastico, riconosce l'assoluta fedeltà al re d'Inghilterra e non può in nessun modo essere detto una dichiarazione di indipendenza. Sotto questa carta, che non ebbe mai vero valore legale, la colonia poté prosperare (v. anche massachusetts; pilgrim fathers; plymouth).
Bibl.: Sir Ferdinando Gorges and his province of Maine, Prince historical society, 1890, voll. 3.