PNOM-PENH (XXVII, p. 572)
La capitale del Cambogia è divenuta una grande città di circa 500.000 ab., il cui rapido sviluppo (120.000 ab. nel 1942) pone notevoli problemi urbanistici. La città ha conservato la caratteristica forma allungata, estendendosi per circa 12 km da nord a sud e per 2 in larghezza. La popolazione è cosmopolita, essendovi rappresentati i differenti gruppi etnici del paese; gli indigeni (Khmers) sono meno della metà. È il centro industriale più importante, raggruppando buona parte delle industrie cambogiane e i numerosissimi artigiani del quartiere cinese, ma le sue funzioni principali sono amministrative e commerciali. Lo sviluppo del porto fluviale sul Mekong (487.000 t di merci nel 1957) e la rete ferroviaria e stradale che vi fanno capo, hanno favorito la concentrazione nella città di quasi tutto il commercio del Cambogia.