PO CHÜ-I
Poeta cinese, nato in T'ai-yüan nello Shan-si nel 772 d. C., morto nell'846. Dopo studî brillanti, divenne membro dell'accademia imperiale nell'807. Ebbe varie cariche ufficiali alla capitale, e fu governatore della città di Hang-chow nell'822 e di Su-chow nell'825.
È considerato come uno dei più grandi poeti cinesi. Caratteristica della sua poesia è la semplicità. Si racconta che leggesse i suoi poemi a una vecchia contadina, e cambiasse le espressioni che essa non capiva. Le sue poesie satiriche lo fecero cadere più volte in disgrazia. Il sentimento profondo che traspare dai suoi versi commuove ancor oggi. I suoi scritti sono stati raccolti più volte e commentati in numerose edizioni cinesi e giapponesi. Molte sue poesie sono state tradotte in lingue europee.
Bibl.: A. Waley, A hundred and seventy Chinese poems, Londra 1918, con una biografia e la versione di sessanta poesie; id., More translations from the Chinese, ivi 1921.