PODGORIZZA (Podgorica: A. T., 77-78)
Città del vecchio Montenegro, ora compresa nel banato della Zeta (Iugoslavia), il cui nome deriva dalla sua posizione a piè dei monti. È situata nella parte più alta della piccola piana alluvionale formata dalla Zeta e dai suoi affluenti e degradante al Lago di Scutari. La cittadina sorge alla confluenza della Ribnica con la Morača, una ventina di km. a N. del lago. La situazione ha importanza strategica e commerciale. Qualche chilometro più a valle sono le rovine di una più antica città, Doclea. Podgorizza consiste d'una parte vecchia, testimone del regime ottomano (che qui tenne importante presidio), sorta in modo disordinato e ora cadente, e di una parte nuova, costruita secondo un piano regolare dopo l'occupazione montenegrina. Vi si notano un castello, alcune chiese ortodosse e cinque moschee. Era il principale centro culturale e commerciale del Montenegro, nodo delle strade che risalivano dal Lago di Scutari, irraggiando per le valli della Zeta e della Morava e verso l'Albania settentrionale.
La popolazione alla fine del secolo XIX si valutava di 6500 abitanti ed era di molto cresciuta sino allo scoppio delle guerre balcaniche: il primo censimento regolare fu però eseguito dagli Iugoslavi nel 1921 e diede 8212 ab., dei quali 2000 musulmani e 300 cattolici; il censimento del 1931 diede 10.651 ab.
Podgorizza fu conquistata dai Montenegrini con le armi nel febbraio 1879, non essendosi rassegnati i Turchi al disposto del trattato di Berlino (1878) che l'attribuiva al principato.