polaroide
polaròide [Der. dell'ingl. polaroid, inizialmente nome brevettato del dispositivo (→ Polaroid-Land)] [OTT] Polarizzatore a pleocroismo, costituito da un foglio di materiale plastico in cui sono fittamente disseminati minuscoli cristalli di herapatite, equiorientati mediante opportuno trattamento; polarizza linearmente luce di qualunque colore (la tormalina, che è la sostanza pleocroica naturale più usata, trasmette invece solo luce verde); ha un buon rendimento (l'intensità della luce polarizzata è circa il 40 % di quella della luce incidente), sia pure un poco minore di quello di un nicol, ma è realizzabile con dimensioni assai maggiori di quelle di un nicol e con un costo assai minore; è pertanto largamente usato, per usi sia scientifici che tecnici, spec. nella tecnica fotografica, per eliminare luce riflessa (che è sempre parzialmente polarizzata) e, su un piano più banale, ma industrialmente importante, per occhiali da sole (la luce solare è parzialmente polarizzata).