POLESINE (XXVII, p. 619)
Il P. ha subìto in questi ultimi anni una grande trasformazinne del paesaggio per opera della bonifica e per la sistemazione del Delta Padano (v., in questa App.). Numerose inondazioni si sono susseguite nel periodo 1951-57 (v. tabella), procurando danni gravissimi. L'alluvione più disastrosa è stata quella del 14 novembre 1951, che distrusse, oltre le coltivazioni, gran parte dei fabbricati, numerosi ponti e sconvolse la rete stradale e ferroviaria (linee Rovigo-Ferrara e Rovigo-Adria). In breve volger di mesi le strade furono riattate, molte case ricostruite e addirittura creati nuovi borghi (S. Giusto, Dolomiti, S. Luca, e Oslo). Anche le operazioni del censimento 1951, che erano state sospese per l'intera zona, vennero successivamente portate a termine il 4 novembre 1952.
La causa di questa calamità va attribuita a un lento abbassamento di una parte del territorio, dovuto probabilmente, non a bradisismo vero e proprio, ma a costipazione degli strati superficiali, favorita anche, secondo alcuni, in misura più o meno grande, dai vacui determinati dallo svuotamento di tasche metanifere. Una commissione di studio ministeriale è stata incaricata di esaminare, insieme con enti particolarmente interessati (bonificatori, metanieri, ecc.) il problema in ogni suo aspetto. Si è così giunti (febbraio 1961) alla chiusura, disposta dalle autorità, di 12 centri di estrazione del metano esistenti nella zona.
Bibl.: A. Faganelli, Le valli salse da pesca del Polesine, parte 2ª: Ricerche idrografiche, in Nova Thalassia, I (1951), pp. 48-83; G. B. Gulli, Il Polesine tornato a nuova vita dopo l'alluvione del 1951, in Giornale del Genio Civile, Roma 1952, pp. 611-622; G. Vecchietti, L'alluvione del Po nel Polesine, in Le Vie d'Italia, LVIII (1952), pp. 64-74; A. Comel, Contributo allo studio delle alluvioni del Po deposte nel Polesine con la rotta del 1951, in Nuovi Annali Ist. Chimico-Agrario Sperimentale, Gorizia, IV (1953), pp. 87-96; A. Vatova, Conseguenze dell'alluvione del Po sulle valli salse da pesca dei polesini vecchi, in Nova Thalassia, II (1953), pp. 19; G. Morandini, Sul recente abbassamento del Delta Padano, in Riv. geogr. Ital., LXV (1958), pp. 62-65.