polichemioterapia
Utilizzo terapeutico della combinazione di più agenti chimici ad azione citotossica su cellule neoplastiche. Le basi razionali della p. si basano sulla possibilità: di ottenere un effetto sinergico con potenziamento dell’attività antitumorale; di impedire e ritardare la comparsa di cloni cellulari resistenti ai farmaci; di ridurre la tossicità dei singoli farmaci somministrandoli a dose ridotta, in quanto l’effetto è potenziato dall’associazione. I farmaci sono somministrati pertanto in maniera ciclica e intermittente, in modo da sfruttare al massimo la loro azione; il regime utilizzato è sempre il frutto di precedenti studi di farmacocinetica.
Pur essendo caratterizzata da una maggiore efficacia clinica la p. può essere tuttavia gravata da tossicità maggiore per un effetto sinergico dei singoli farmaci (per es., tossicità cardiaca e mielodepressione aumentate dall’associazione delle antracicline rispettivamente a taxani o cisplatino). Ciò può rappresentare una controindicazione all’utilizzo di determinate combinazioni in pazienti con performance status scaduto o alterata funzionalità d’organo, anche per patologie concomitanti. Può essere pertanto necessaria una riduzione delle dosi previste dal protocollo terapeutico originale, pur considerando, tuttavia, che nel caso di neoplasie chemiosensibili, come le neoplasie del testicolo, o a rapida proliferazione cellulare, come leucemie e linfomi ad alta malignità, la massima efficacia terapeutica viene ottenuta erogando i singoli farmaci non solo alla dose prestabilita ma anche rispettando i tempi di somministrazione previsti dal protocollo originario.
L’utilizzo della p. è indicato non solo nella neoplasia in fase metastatica ma anche nella malattia a estensione locale o loco-regionale. È infatti sempre più evidente la necessità di una integrazione terapeutica che coinvolga, oltre a un trattamento farmacologico specifico, la chirurgia e la radioterapia, quest’ultima in relazione all’azione radiosensibilizzante posseduta da alcuni farmaci antiblastici.