polimediale
agg. Relativo a mezzi di comunicazione e diffusione diversi tra di loro.
• Altro punto cardine [del corso di laurea in «Imprenditoria e creatività per cinema, teatro e televisione» del Suor Orsola Benincasa] sarà l’apprendimento delle tecniche del linguaggio polimediale; dalla regia alla drammaturgia, dalla produzione al montaggio e alla postproduzione. (Gianfranco Tirelli, Roma, 16 ottobre 2009, p. 15, Spettacoli) • Un programma artistico che rappresenta per la città, e non solo, una vera e propria primavera espositiva, un modo completamente nuovo di proporre la conoscenza dell’arte e della storia della musica attraverso un allestimento polimediale capace di immergere il visitatore in un’esperienza di straordinario impatto emotivo. (S. M., Giornale d’Italia, 23 marzo 2017, p. 10, Società).
- Composto dal confisso poli- aggiunto all’agg. mediale.
- Già attestato nella Stampa del 15 marzo 1987, p. 25, Spettacoli.