Polinesia francese
Territorio d’Oltremare della Repubblica francese, costituito dai quattro arcipelaghi delle Isole Marchesi, delle Isole della Società, delle Isole Australi (o Tubuai) e delle Isole Tuamotu e Gambier, nel Pacifico centrale. L’isola principale è Tahiti, nel gruppo della Società, dove si trova il capoluogo, Papeete, fondato nel 1843. Tahiti fu inizialmente colonizzata (1797) da missionari inglesi, che aiutarono la dinastia indigena Pomaré a conseguire il controllo di tutta l’isola. Sotto la regina Pomaré IV (m. 1877) l’influenza inglese fu sostituita da quella francese, sancita da un trattato di protezione del 1843; nel 1842 la Francia aveva intanto acquistato anche l’arcipelago delle Marchesi. La Francia stabilì un protettorato nel 1889, poi denominato Stabilimenti francesi in Oceania; nel 1957 fu assunta la denominazione di P.f. L’amministrazione è affidata a un alto commissario del governo francese e a un’assemblea territoriale di 44 membri, eletti ogni cinque anni a suffragio universale. La rappresentanza presso il Parlamento francese è costituita da due deputati e un senatore.