polipectomia
Asportazione chirurgica di un polipo, in una sua qualsiasi localizzazione, con tecnica chirurgica classica, endoscopica o per mezzo di laserchirurgia. La p. endoscopica è la tecnica che maggiormente viene usata per la rimozione dei polipi delle cavità mucose, ma è limitata da alcuni fattori: l’aggredibilità, le dimensioni del polipo e i caratteri della sua base di impianto, l’infiltrazione della parete su cui il polipo si è sviluppato, la possibilità di emorragie durante la polipectomia. Le p. dell’apparato gastroenterico comprendono quelle dell’esofago (rare), dello stomaco, dell’intestino; fino al duodeno si eseguono con gastroscopio operatore, per il colon con il coloscopio. Le p. dell’apparato respiratorio sono quelle di polipi faringei e più spesso laringei. Per quanto riguarda l’apparato uro-genitale, si eseguono p. endoscopiche della vescica, del collo dell’utero e della cavità uterina, rispettivamente con cistoscopio, colposcopio, isteroscopio.