POLIPO (gr. πολύπους "con molti piedi")
Patologia. - È il nome che si attribuisce a ogni tumore, che sia aderente per un peduncolo a una mucosa e sporga in una cavità del corpo o in un canale (condotto uditivo esterno, naso e fosse nasali, faringe, stomaco, intestino, retto, cistifellea, utero, vescica, uretra, ecc.); più di raro si tratta di un tumore aderente alla cute o a una sinoviale. S'è anche dato il nome di polipo a certe neoformazioni ramificate, che possono essere sia di natura infiammatoria, sia di natura neoplastica. Nell'intestino, per es., non sono rare delle formazioni multiple a tipo poliposo (poliposi intestinale), che possono avere sia caratteri infiammatorî (come avviene in certe coliti croniche), sia caratteri neoplastici (polipo adenomatoso). Non è anzi spesso facile distinguere se si tratta di malattia a carattere infiammatorio, piuttosto che di tumore vero e proprio, tanto più che non di rado un polipo adenomatoso può subire una metaplasia in polipo carcinomatoso.
Nel naso-faringe il polipo fibromatoso (polipo fibromatoso naso-faringeo) è il tumore forse più tipico, costituito da un tessuto fibromatoso ricchissimo di vasi, con punto d'inserzione per lo più alla base cranica. Questi tumori assumono generalmente notevole volume, sporgendo nella parte posteriore delle fosse nasali e nella faringe, usurando bene spesso le ossa circostanti, così da sporgere nei seni o nella stessa cavità cranica. In contrasto con la loro struttura benigna, per il loro rapido sviluppo, per l'invasione delle parti circostanti, per la facilità a emorragie, per l'occlusione delle vie respiratorie naso-faringee, questi polipi, che si osservano generalmente nei giovani, assumono clinicamente un andamento in certo modo maligno. È inoltre da osservare che il trattamento di questi tumori, specialmente se voluminosi, è particolarmente complesso e difficile, richiedendo artifici tecnici, quali l'uso dell'elettrobisturi, dell'ansa galvanica, dell'elettrocoagulazione. Questi tumori sono anche suscettibili di cura röntgenterapica. Gli altri polipi, cui si è accennato, in quanto si tratta di tumori peduncolati, sono suscettibili di asportazione chirurgica relativamente facile, e soltanto se multipli possono esigere l'estirpazione del viscere (per es., estirpazione del retto).