POLISTRATO (Πολύστρατος, Polystrătus)
Filosofo epicureo del sec. III a. C. Secondo una notizia di Valerio i Vassimo (I, 8), fu a capo della scuola epicurea, insieme con Ippoclide e succedendo a Ermarco, che a sua volta era subentrato allo stesso Epicuro.
Tra gli scritti di P. sono noti il Περὶ ἀλόγου καταϕρονήσεως ("Sull'irragionevole disprezzo, scil. dell'opinione dei più"), che fu edito, sui papiri ercolanesi, a cura di Th. Gomperz (in Hermes, XI, 1876, p. 399 segg.; XII, 1877, p. 510 segg.) e di C. Wilke (Lipsia 1905), e il Περὶ ϕιλοσοϕίας ("Intorno alla filosofia"), quattro colonne del quale sono state pubblicate da W. Crönert (Kolotes und Menedemos, Texte und Untersuchungen zur Philosophen- und Literaturgeschichte, Lipsia 1906, p. 36).
Bibl.: R. Philippson, P. Schrift über die grundlose Verachtung der Volksmeinung, in Neue Jahrbücher, XXIII (1909), pp. 487-509; H. Diels, in Abhandlung. d. Berliner Akademie, 1915, fasc. 7, p. 63 segg.