POLLENSA
Località a N-E dell'isola di Maiorca nelle Baleari. Venne fondata, insieme con Palma (l'odierna Palma di Maiorca), da Metello il Balearico il quale, per combattere i pirati isolani che infestavano quei mari, dovette intraprendere la conquista delle Baleari, che venne da lui compiuta nel 123-122 a. C. Per la fondazione di entrambe le città egli vi condusse 3.000 coloni romani presi dalla Spagna. Fu municipium civ. Romanorum, in un'iscrizione res p(ublica) Poll(entina); C.I.L., II, 5990. Il nome identico a quello dell'attuale Pollenzo (Pollentia) in Piemonte, deriva da pollere (= valere, esser forte).
Il campo di rovine è un terreno disabitato situato a La Alcudia, località prossima all'odierna città di P., il cui nome denva da quello antico. Già in passato sono stati estratti da questa zona numerosi oggetti e statue, e altri vengono in luce dagli scavi regolari. L'area della città è vasta e mostra resti di mura, un teatro nelle vicinanze e abitazioni.
Bibl.: C.I.L., II, p. 496, n. 962; A. Schulten, in Pauly-Wissowa, XXI, 1952, c. 1410, s. v., n. 4; J. Llabrés-R. Isasi, Excavaciones en Pollentia, in Mem. 131 de la Junta Superior de Excav., Madrid 1934; A. García y Bellido, Escultura romana de Pollentia, in Archivo Español de Arqueología, XXIV, 1961, p. 53 ss.