• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

POLLENSA

di A. García y Bellido - Enciclopedia dell' Arte Antica (1965)
  • Condividi

POLLENSA

A. García y Bellido

Località a N-E dell'isola di Maiorca nelle Baleari. Venne fondata, insieme con Palma (l'odierna Palma di Maiorca), da Metello il Balearico il quale, per combattere i pirati isolani che infestavano quei mari, dovette intraprendere la conquista delle Baleari, che venne da lui compiuta nel 123-122 a. C. Per la fondazione di entrambe le città egli vi condusse 3.000 coloni romani presi dalla Spagna. Fu municipium civ. Romanorum, in un'iscrizione res p(ublica) Poll(entina); C.I.L., II, 5990. Il nome identico a quello dell'attuale Pollenzo (Pollentia) in Piemonte, deriva da pollere (= valere, esser forte).

Il campo di rovine è un terreno disabitato situato a La Alcudia, località prossima all'odierna città di P., il cui nome denva da quello antico. Già in passato sono stati estratti da questa zona numerosi oggetti e statue, e altri vengono in luce dagli scavi regolari. L'area della città è vasta e mostra resti di mura, un teatro nelle vicinanze e abitazioni.

Bibl.: C.I.L., II, p. 496, n. 962; A. Schulten, in Pauly-Wissowa, XXI, 1952, c. 1410, s. v., n. 4; J. Llabrés-R. Isasi, Excavaciones en Pollentia, in Mem. 131 de la Junta Superior de Excav., Madrid 1934; A. García y Bellido, Escultura romana de Pollentia, in Archivo Español de Arqueología, XXIV, 1961, p. 53 ss.

  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali