POLTORACK (A. T., 92)
Detta, dal 1927, Ašchabad, capitale della repubblica autonoma del Turkmenistan, situata a 226 m. s. m., al centro d'una ridente oasi a breve distanza dalla frontiera persiana. Essa contava nel 1934 oltre 77.000 ab. contro i 27.000 di quarant'anni prima. La sua origine è recente, essendo stata fondata dai Russi nel 1881, dopo la conquista del paese. Come città ha aspetto ridente, per le vie larghe e ben ombreggiate, ed è assai movimentata per l'attivo commercio con la Persia. Dopo la rivoluzione del 1917 Ašchabad è diventata il principale centro industriale e culturale del Turkmenistan. Vi sono stati aperti cotonifici, fabbriche di tessuti e di tappeti, scuole, un policlinico, tipografie. Una buona parte degli abitanti, musulmani, erano seguaci della setta persiana dei Babi, sorta verso il 1830. Il clima di Ašchabad è, durante l'estate, torrido; frequenti vi sono il "male dei sarti" o pendika, simile al "bottone d'Aleppo" e la Filaria medinensis.