• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

POLVERI farmaceutiche

di Agostino Palmerini - Enciclopedia Italiana (1935)
  • Condividi

POLVERI farmaceutiche (lat. pulveres)

Agostino Palmerini

Preparazioni medicinali, ottenute per polverizzazione, in mortaio appropriato, di sostanze chimiche e droghe, mondate dalle parti estranee e opportunamente disseccate; successivamente sono passate attraverso setacci di maglia più o meno stretta secondo il grado di finezza che si deve raggiungere. Per ciascuna polvere s'indica il grado di finezza con un numero fra parentesi, corrispondente al numero di maglie comprese nel lato di un quadrato di un centimetro di lato. Si distinguono così: polveri grossolane (5), grosse o farine (10), quasi fine (20), fine (30), finissime (40).

La Farmacopea italiana (1929) registra: la polvere di Seidlitz (pulvis aërophorus laxans: tartrato sodico potassico in polvere [40] gr. 75, bicarbonato sodico 2,5 + [separatamente] acido tartarico in polvere [40] 2); la polvere del Dower o polvere di oppio e d'ipecacuana composta (pulvis ipecacuanhae opiatus: oppio in polvere [40] gr. 10; ipecacuana in polvere [40] 10, lattosio in polvere [40] 80; un grammo di questa polvere contiene 10 cgr. di oppio, circa 1 cgr. di morfina); la polvere di liquirizia composta (pulvis liquiritiae compositus: sena in polvere [40] gr. 180, polvere di radice di liquirizia [40] 236, solfo sublimato lavato 80, olio essenziale di finocchio 4, zucchero in polvere [40] 500).

Vocabolario
polveri ultrasottili
polveri ultrasottili loc. s.le f. pl. Polveri presenti nell’atmosfera composte da granelli invisibili di sostanze altamente inquinanti. ◆ Particolarmente pericolose, sottolinea il direttore del programma salute e ambiente dell’Oms, Roberto...
polveri sospese
polveri sospese loc. s.le f. pl. Polveri presenti in sospensione nell’atmosfera, composte da sostanze altamente inquinanti. ◆ Desta allarme in Italia il bilancio dell’inquinamento urbano. Secondo il primo rapporto Oms-Anpa, presentato ieri...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali