polveriniano
s. m. Sostenitore di Renata Polverini, già segretaria generale dell’Unione Generale del Lavoro e presidente della Regione Lazio dal 2010 al 2012.
• Tra le caselle già riempite ci sono invece Olimpia Tarzia verso le Politiche della famiglia e Mariella Zezza al Lavoro, anche se l’interessata non si sbilancia: «Sono una polveriniana di ferro. Ma Renata è assai poco influenzabile». (Chiara Righetti, Repubblica, 8 aprile 2010, Roma, p. II) • Si avvicina una campagna elettorale e lei la gestirà al governo con i suoi fedelissimi: Fabiana Santini, ex Fi. Mariella Zezza, polveriniana di ferro, Giuseppe Cangemi, Pdl vicino a Gianni Sammarco che ottiene anche la delega ai rifiuti. (Jolanda Bufalini, Unità, 28 settembre 2012, p. 5, Politica e giustizia) • in Comune comincia oggi la discussione sul Bilancio: l’assessore era Marcello Minenna, indicato da Luigi Di Maio, affidabile uomo Consob. Saltato per via dei cotrasti tra [Virginia] Raggi e [Carla] Raineri legati anche a [Raffaele] Marra, ex alemanniano e polveriniano che ancora oggi, e anzi sempre di più, è vicinissimo alla sindaca. (Alessandro Capponi, Corriere della sera, 13 dicembre 2016, Cronaca di Roma, p. 4).
- Derivato dal nome proprio (Renata) Polverini con l’aggiunta del suffisso -(i)ano.