POLYKLEITOS (Πολύκλειτος)
2°. - Si è desunta l'esistenza di un pittore greco da Thasos di questo nome dalla testimonianza di tre fonti letterarie, di cui due epigrammatiche, che ricordano l'una un quadro con Polissena tutta vestita, in espressione profondamente patetica (Anthol. Gr., iii, 147, 5), l'altra una rappresentazione di Salmoneo nell'Ade (senza chiarire se si tratti di pittura o di scultura), opera di P. di Thasos (Anthol. Gr., ii, 255, 3); la terza riferisce l'aneddoto delle due eikònes eseguite da P. l'una secondo le regole dell'arte, l'altra seguendo i suggerimenti della folla (Aelian., Var. Hist., xiv, 8).
Sulla base del secondo epigramma che nomina esplicitamente un P. di Thasos, il Brunn, sedotto dalla identità dell'etnico, pensò a una corruzione del testo che lo portò a ricondurre le tre citazioni al grande pittore Polignoto (v. polygnotos 1°), cui non si sarebbero riferiti male i soggetti di Polissena e di Salmoneo, di profondo significato psicologico.
Tuttavia lo Pfuhl rifiuta questa soluzione, obiettando che né l'aneddoto né l'epigramma su Salmoneo si riferiscono con certezza a pitture, e riconoscendo nel protagonista del primo uno scultore Polygnotos, che poteva ben essere anche pittore. D'altra parte a ciò pensava anche il primo epigrammista, quando specificava che la Polissena era contemporanea all'Hera. Ma la pateticità con cui la Polissena è descritta, è per lo Pfuhl inconciliabile con l'arte altamente spirituale ed etica sia di Policleto che di Polignoto, e perciò, pur ammettendo che si possa postulare l'esistenza addirittura di due artisti di nome P., l'uno pittore e autore della Polissena, l'altro scultore e autore del Salmoneo (che come scultura meglio parve ad alcuni poter subire il colpo di fulmine cui allude la fonte), propende per l'esistenza di un pittore P., autore delle due opere, dato che risulta che anche opere pittoriche subirono il sinistro del fulmine.
Bibl.: H. Brunn, Gesch. gr. Künstler, Stoccarda 1889, II, p. 25 ss.; J. Overbeck, Schriftquellen, n. 977, 1061, 1064; C. Robert, Iliupersis, in 17. Hall. Winckelmannspr., 1893, p. 25 ss.; Marathonschlacht, in 18. Hall. Winckelmannspr., 1895, p. 68 ss.; A. Furtwängler, in Sitzb. Bayer. Ak., 1907, 217 s., 2; E. Pfuhl, Mal. u. Zeichn., Monaco 1923, pp. 715; 731; 857; v. L. in Thieme-Becker, XXVII, 1933, p. 224; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, XXI, 1952, c. 1720, s. v., n. 14.