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POMPADOUR, Jeanne-Antoinette Poisson, marchesa di

di Rosario Russo - Enciclopedia Italiana (1935)
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POMPADOUR, Jeanne-Antoinette Poisson, marchesa di

Rosario Russo

Nacque a Parigi il 29 dicembre 1721 da François Poisson e da Louise-Madeleine de La Motte. L'amante della madre, Lenormant de Tournehem, dopo aver provveduto a darle un'educazione squisitamente mondana, la maritò nel 1741 a un suo nipote, Guglielmo Lenormant, al quale donò il castello d'Étioles. Bella, colta ed elegante - da lei s'intitola anche uno stile - spiritosa e dal sorriso carezzevole, la marchesa d'Étioles, d'altronde per nulla sensuale non ebbe che un sogno: diventare l'amante di Luigi XV. Con l'aiuto dell'alta finanza, nel settembre 1745, dopo essere stata nominata marchesa di Pompadour, fu presentata a corte, tra la più viva ostilità della famiglia reale e dei cortigiani, indignati che la funzione di favorita passasse a una "finanziera". Per conquistare l'animo del re, la P. si fece sopraintendente ai divertimenti del sovrano, istituendo in una galleria di Versailles un teatro, al quale furono chiamati i più grandi attori dell'Opéra e della Comédie-Française, e dando feste sontuose e rappresentazioni nei castelli che il re le donò o che fece costruire appositamente per lei. Così la P. riuscì a dominare la volontà di Luigi XV; dal 1745 essa diede il suo nome al periodo del regno che va da quest'anno alla morte di lei. Invano cercò di acquistarsi la popolarità: il popolo vedeva in lei la causa della rovina del regno e la minacciò pubblicamente, mentre le dame gelose della sua potenza, tramavano contro di lei. Essa lottò con costanza contro tutti e, quando si accorse di non essere più amata dal re, non ebbe ritegno a far da mezzana e a curarc il servizio degli amori segreti di Luigi XV (il Parc-aux-Cerfs), pur di conservare il grado di favorita. Non ci fu ramo della politica in cui la P. non facesse pesare la sua volontà. Un tentativo per soppiantarla fu fatto dal Machault in occasione dell'attentato di Damiens; ma la Pompadour riuscì a ottenere dal re il congedo del ministro. La stessa sorte toccò al d'Argenson, quando tentò di sostituirle la contessa d'Esparbès.

Un'azione decisiva esercitò la P. in politica estera, favorendo il Kaunitz a preparare l'alleanza austro-francese contro la Prussia; perciò il primo trattato di Versailles (1° maggio 1756) fu dalla P. considerato come opera propria; lo stesso Kaunitz riconosceva che l'Austria doveva tutto alla P., la quale portò la Francia al secondo trattato di Versailles (1° maggio 1757), con cui Francia e Austria s'impegnavano a ridurre la potenza del re di Prussia. Fautrice dell'alleanza con l'Austria anche dopo le disfatte francesi, la P. portò agli esteri e alla marina il duca di Choiseul, autore del terzo trattato di Versailles. Ma la guerra finì col trionfo della Prussia e dell'Inghilterra. Disfatte vergognose toccate all'esercito e alla flotta francese, perdita del Canada, di gran parte degli stabilimenti in India, il decadimento del prestigio della Francia nel mondo: questo fu il risultato della politica della P. Non certo la protezione accordata ai filosofi, agli scrittori e agli artisti, come il Montesquieu, il Rousseau, il D'Alembert, il Voltaire che celebrò gli amori della P. col re, e l'aver procurato la continuazione della pubblicazione dell'Enciclopedia, può compensare il male che la P. fece al paese. Ella tenne tuttavia il potere fino alla morte, avvenuta il 15 aprile 1764.

Bibl.: É. Campardon, Madame de Pompadour et la Cour de Louis XV au milieu di XVIIIe siècle, Parigi 1867; E. e J. de Goncourt, Madame de Pompadour, Parigi 1878; P. De Nolhac, Louis XV et M.me de P., Parigi 1904; id., La jeunesse de la P., in Revue de Paris, 15 ottobre 1902; id., Voltaire et la P., in Revue latine, 15 marzo 1904.

Vedi anche
detto il Benamato Luigi XV re di Francia (fr. le Bien-Aimé). - Figlio (Versailles 1710 - ivi 1774) di Luigi duca di Borgogna, secondo delfino, e di Maria Adelaide di Savoia. Salì al trono alla morte di Luigi XIV. Dominato da ministri (cardinale de Fleury, già tutore e poi primo ministro dal 1726 al 1743) e da favorite (tra cui madame de Pompadour), ... François-Marie Arouet detto Voltaire Voltaire ‹voltèer›, François-Marie Arouet detto. - Scrittore e filosofo (Parigi 1694 - ivi 1778). Nato da famiglia borghese, ricevette un'eccellente educazione umanistica al collegio Louis-le-Grand tenuto dai gesuiti. Precocissimo autore di versi leggeri e arguti, accolto presto per le sue doti di spirito ... François Boucher Boucher, François. - Pittore (Parigi 1703 - ivi 1770). Studiò con F. Lemoine; in Italia (1725-37) si accostò ai maestri veneti e bolognesi, ammiratore di A. Watteau, ne incise varie opere. Protetto dalla Pompadour, ebbe la carica di primo pittore del re. Trattò con pari felicità inventiva la pittura ... Maurice Quentin de La Tour Pittore (Saint-Quentin 1704 - ivi 1788). Discepolo di J. Restout, i suoi ritratti a pastello, specie quelli schizzati rapidamente, sono esemplari di un'acuta ricerca psicologica, preziosi inoltre come documento della società parigina dell'epoca (ritratti della Pompadour a Parigi, Louvre, di d'Alembert ...
Altri risultati per POMPADOUR, Jeanne-Antoinette Poisson, marchesa di
  • Pompadour, madame de
    Dizionario di Storia (2011)
    (propr. Jeanne-Antoinette Poisson marchesa di Pompadour) Nobildonna francese (Parigi 1721-Versailles 1764). Moglie (1741) di G. Lenormant, marchese di Étioles, nel 1745 divenne l’amante di Luigi XV, che la creò marchesa di P.; fino alla morte ebbe influenza sulle scelte politiche del re. Fu protettrice ...
  • Pompadour, Jeanne-Antoinette Poisson marchesa di
    Enciclopedia on line
    Favorita (Parigi 1721 - Versailles 1764) del re di Francia Luigi XV; moglie (dal 1741) di Guglielmo Lenormant, marchese di Étioles, bella, colta ed elegante, nel 1745 divenne l'amante di Luigi XV. Creata marchesa di P., diede il suo nome al periodo del regno che va dalla sua presentazione a corte (1745) ...
Vocabolario
pompadour
pompadour 〈pompadùr〉, fr. 〈põpadùur〉 (o Pompadour). – Nome della marchesa Jeanne Antoinette Poisson de Pompadour (1721-1764), nota più brevemente come Madame de Pompadour, donna colta e elegante che nel 1745 divenne l’amante del re di Francia...
marchéṡa
marchesa marchéṡa s. f. [femm. di marchese1]. – 1. Signora di un marchesato, o moglie di un nobile che ha il titolo di marchese. 2. Anello di forma allungata, a doppia ogiva, che copre tutta la falange (chiamato anche marchesana o, col...
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