Pittore (Lucca 1708 - Roma 1787). Allievo a Roma di S. Conca e di A. Masucci, si rivolse soprattutto allo studio dell'antico e di Raffaello. La prima opera di grande respiro (Madonna col bambino e santi, 1733, Roma, S. Gregorio al Celio) gli diede una fama che andò rapidamente crescendo. Amico di R. Mengs, fu uno dei massimi protagonisti del primo neoclassicismo romano, ma il suo classicismo, più che da un programma teorico, nasce dalla tradizione figurativa neo-cinquecentesca dei Carracci. Soprattutto felici sono le composizioni allegoriche (Allegoria delle Arti, nel museo di Francoforte) e storiche (Achille in Sciro, nella galleria degli Uffizi). Dipinse pure numerose composizioni religiose (Sacra famiglia e santi nella pinacoteca di Brera); eccellente ritrattista, il B. creò un nuovo tipo di presentazione del personaggio ritratto, raffigurandolo in un ambiente classicheggiante: fu apprezzato in questo campo soprattutto dal pubblico inglese (Ritratto del Duca di Devonshire, 1768, Chatsworth) e da quello russo (Ritratto del maresciallo C. Razumovskij, 1766, Vienna, coll. Razumovskij).