pondo
Latinismo che compare tre volte, sempre in rima.
In Pg XI 26 quell'ombre orando, andavan sotto 'l pondo, sembra avere, rispetto al generico ‛ peso ' (usato più volte nello stesso canto: cfr. vv. 70 e 75, per indicare la massa delle pietre che gravano sui superbi) un valore più intenso; e perciò di peso non solo materiale ma morale (cfr. Benvenuto: " saxorum... pondus importabile gravissimum ").
Il Buti precisa che questo p. " non era eguale perché li gradi e le specie [del peccato] non erano state eguali; quale minore e quale maggiore ".
Il mortal pondo (Pd XXVII 64) a causa del quale D. dovrà tornare sulla terra è il " peso, che ancora ti grava, del mortal corpo " (Lombardi), quella corporeità, per cui D. è ancora, nonostante tutto, imperfetto, e non può restare definitivamente in Paradiso; altrove aveva usato l'espressione lo 'ncarco / de la carne d'Adamo (Pg XI 43-44).
Curiosa l'interpretazione dell'Andreoli, per il quale D. dovrà tornare nel mondo " per ripigliargli il... mortal pondo; ed è verisimile che D. in prova parlasse così ambiguo, per non definire ciò che fin da principio del suo celeste viaggio pose in dubbio, cioè s'egli lo facesse in anima e corpo o solamente in ispirito ".
Decisamente metaforico l'uso di p. in Pd XXV 39 leväi li occhi a' monti / che li 'ncurvaron pria col troppo pondo; D. si trova di fronte agli apostoli Pietro, Giacomo e Giovanni, definiti, secondo una terminologia che risale forse a Ps. 120, 1 (cfr. anche 124, 2; 86, 1; Ezech. 36, 1-8) monti; dunque lo straordinario ardore che emana dalle loro anime può dirsi p.: " dicti apostoli nimietate ardoris et splendoris gravaverunt oculos auctoris, et inclinaverunt " (Benvenuto).
La chiosa del Buti, per il quale p. non è lo splendore degli Apostoli, bensì la " troppa gravità della dottrina ", è confutata dal raffronto con Pg XV 10 io senti' a me gravar la fronte / a lo splendore... (e si veda quanto dice il Sapegno: " l'immagine... richiama, con potente analogia, la condizione di un animo soggiogato dalla repentina maestà di un paesaggio alpestre ").