PONT Canavese (A. T., 20-21)
Centro della provincia di Aosta, a m. 461 sul livello del mare, sorto alla confluenza dei torrenti Orco e Soana, quindi in corrispondenza dell'imbocco delle rispettive valli. Contava, nel 1931, 3228 abitanti ed è stazione terminale della ferrovia elettrica Torino-Rivarolo-Pont (km. 53); servizî automobilistici portano da Pont a Ceresole Reale, a Campiglia Soana e a Ivrea. Il comune misura una superficie di kmq. 19,43 e ha una popolazìone (1931) di 5433 ab., con una densità di ben 280 abitanti per kmq. Nel complesso la popolazione è in aumento (4560 ab. nel 1871); essa vive distribuita in tre frazioni. Le buone condizioni morfologiche e altimetriche del territorio permettono un'intensa agricoltura (il 42% del terreno è lavorabile, offrendo così la cifra più alta di tutti i comuni delle due vallate). Ma Pont Canavese deve la sua importanza soprattutto alle industrie: nel 1927 erano impiegati ben 2282 operai, soprattutto nelle industrie tessili (filatura e tessitura del cotone; tintoria e industrie ausiliarie) con uno stabilimento e 2026 operai occupati (30.000 fusi e oltre 1000 telai). Numerosissima è la maestranza femminile che scende a lavorare a Pont dai vicini comuni di Frassinetto (1585 ab. nel 1931), Ingria (670 ab.), Alpette (633 ab.) e Sparone (1868 ab.). A questa si aggiunge la numerosa mano d'opera veneta.