pontista
s. m. e f. e agg. Chi progetta o costruisce ponti; con uso scherzoso, chi ha la consuetudine di collegare due giorni festivi per concedersi una piccola vacanza, che comprende i giorni intermedi; relativo a un ponte festivo.
• Oltre 13,2 miliardi di euro. Ecco quanto complessivamente spenderanno gli italiani per i prossimi tre ponti di primavera [...]. Questi i dati più significativi che emergono da un’analisi realizzata da Trademark Italia-Sociometrica, che ha anche individuato le destinazioni preferite dai «pontisti». (Roberto Galullo, Sole 24 Ore, 2 aprile 2007, p. 15, Economia e imprese) • A noi che siamo un popolo appassionato di ponti festivi potrebbe tornare utile gettare uno sguardo a quello che fa un Paese che del prolungamento delle feste ha fatto una vera e propria scienza, vale a dire la Russia. In realtà il 2011 che per noi è avaro di occasioni per unire due festività con un solo giorno di ferie (niente 25 aprile o 1° maggio, niente Natale che cade di domenica) per i russi è prolifico di occasioni «pontiste». (Fabrizio Dragosei, Corriere della sera, 4 gennaio 2011, p. 34) • Ma lei continua ad essere favorevole alla costruzione del ponte sullo stretto di Messina? Riprenderà dal cassetto quel progetto? «Io resto un convinto “pontista”. Continuo a pensare che la Sicilia vada collegata al resto dell’Italia. Dopodiché so che è stata presa un’altra decisione e che, dunque, è inutile riaprire quel dossier» (Maurizio Lupi intervistato da Roberto Mania, Repubblica, 27 maggio 2013, p. 9).
- Nuovo significato del s. m. e f. pontista.
- Già attestato nella Repubblica del 2 marzo 2001, Genova, p. XVI (Michela Bompani).