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celtiche, popolazioni

Dizionario di Storia (2010)
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celtiche, popolazioni


Nome attribuito dai greci agli antichi popoli detti «galli» dai romani e che le fonti greche chiamavano anche galati. Loro sedi originarie sembrano essere state la Germania meridionale e la Boemia: di qui le popolazioni c., a partire dal 1000 circa a.C., sciamarono verso l’odierna Francia, spingendosi poi sino alle Isole Britanniche, nella Spagna (➔ ), nell’Italia settentrionale; con puntate giunsero sino a Roma (390 a.C.) e nel cuore della Grecia, a Delfi (279 a.C.); riuscirono infine a penetrare in Asia Minore ove una regione (la Galazia) prese nome da loro. Non costituirono mai uno Stato unitario. Durante l’Età del Ferro, la civiltà dei celti ha la sua espressione nelle culture che prendono nome dalle località di Hallstatt (9°-5° sec. a.C.) e di La Tène (5°-1° sec. a.C.); un particolare sviluppo di quest’ultima civiltà, sino al 7°-8° sec. d.C., si nota nell’Irlanda, celtizzata sin dalla metà del 1° millennio a.C., ma rimasta immune da invasioni romane e germaniche. Le lingue celtiche costituiscono una famiglia di lingue indoeuropee, cui appartengono l’irlandese, lo scozzese e il dialetto dell’isola di Man (gruppo settentrionale o gaelico), il gallese, il cornovagliese e il bretone (gruppo britannico o meridionale). Nell’antichità a queste lingue, riunite sotto la qualifica di insulari, si aggiungeva il celtico continentale o gallico, che è stato parlato su un’area vastissima (Gallia, Germania meridionale, Italia settentr., pianura del Danubio, Galazia), di cui si conservano testimonianze solo in iscrizioni e nell’onomastica e, in misura minore, nella toponomastica. Anche le odierne lingue «insulari» sono in regresso e minacciate di scomparsa, salvo l’irlandese che nella Repubblica d’Irlanda ha riacquistato la funzione di lingua nazionale. L’arte dei celti si è manifestata con caratteri propri, per lunghi periodi, in quelle terre in cui progressivamente le popolazioni c. si stanziavano. L’arte celtica si suole distinguere in due periodi storici, corrispondenti rispettivamente alle culture di Hallstatt e di La Tène. Armi, monili, vasellame, monete (sempre di bronzo e ferro), disseminati su un’area vastissima, hanno caratteri comuni che consentono di riconoscervi la manifestazione di un popolo che ha raggiunto una sua identità culturale e sociale ben definita. È un’arte eminentemente decorativa e aniconica che crea forme altamente specializzate giungendo al geometrismo più puro, opponendosi – nella voluta indeterminazione fra oggetti animati e inanimati – alla ricerca di ordine e di obiettività dell’arte mediterranea.

Vedi anche
Galli (gr. Γάλλοι; lat. Galli) Sacerdoti della Gran Madre degli dei, Cibele (il nome deriverebbe dal fiume Gallos, in Frigia). Condizione per adire al sacerdozio dei Galli era l’evirazione (il prototipo mitico dei Galli, il dio Attis, si era autoevirato), benché si sia discusso sulla reale evirazione di alcuni ... La Tène La Tène Stazione archeologica sul Lago di Neuchâtel, nella Svizzera occidentale, dove, nel 1855, furono rinvenuti nel Canale di Thièle circa 2500 oggetti, per lo più spade, punte di lancia, umboni di scudo, finimenti equini, fibule e anelli. Tali rinvenimenti costituiscono un complesso tipologico talmente ... Galati (gr. Γαλάται) Nome attribuito dai Greci ai Galli, poi usato dai Romani per indicare i Celti migrati in Asia Minore sul principio del 3° sec. a.C. Invasa la penisola balcanica, respinti da Delfi nel 279, l’anno seguente, chiamati da Nicomede I di Bitinia, i Galati passarono l’Ellesponto: divisi nelle ... Italici (lat. Italici) Antica denominazione comprensiva delle popolazioni dell’Italia centro-meridionale, eccettuati gli abitanti delle Puglie (Iapigi), gli Etruschi e i coloni greci (Italioti) trapiantatisi nelle colonie dell’Italia meridionale (Magna Grecia). Negli studi di antichistica, il termine Italici ...
Categorie
  • POPOLI ANTICHI in Storia
Tag
  • ISOLE BRITANNICHE
  • ETÀ DEL FERRO
  • ISOLA DI MAN
  • ASIA MINORE
  • CELTIBERI
Altri risultati per celtiche, popolazioni
  • Celti
    Enciclopedia on line
    (lat. Celtae) Storia Si individuano con il nome di C. alcune popolazioni appartenenti a uno stesso gruppo linguistico di famiglia indoeuropea che, provenienti dall’Asia, all’inizio del 2° millennio a.C. si stanziarono nelle regioni danubiane e renane. Da qui, dopo aver dato vita a sviluppate forme ...
  • Celti
    Enciclopedia dei ragazzi (2005)
    Sergio Parmentola Un popolo antico nel cuore dell'Europa Arrivati dall'Asia Minore, i Celti occuparono, tra l'8° e il 4° secolo a.C., molte regioni del continente europeo e delle isole britanniche, arrivando fino a Roma che saccheggiarono. Successivamente furono costretti a ritirarsi e la loro lingua ...
  • CELTI
    Enciclopedia Italiana (1931)
    È il nome (Κελτοί o Κελται) che le fonti greche (primo in ordine di tempo il frammento d'Ecateo di Mileto che parla dei Celti situati intorno a Marsiglia, colonia greca) dànno ai popoli, i quali nella tradizione romana son designati col nome di Galli e nelle stesse fonti greche con quello di Galati ...
Vocabolario
cèltico
celtico cèltico agg. [dal lat. Celtĭcus, gr. Κελτικός] (pl. m. -ci). – Dei Celti, che appartiene o si riferisce ai Celti, antiche popolazioni stanziate nell’Europa occid., soprattutto in Gallia, in Spagna, nelle Isole Britanniche e in Germania:...
popolare²
popolare2 popolare2 v. tr. [der. di popolo1] (io pòpolo, ecc.). – 1. a. Rendere abitato un luogo in cui prima non esistevano forme di insediamento stabile, andandovi ad abitare o mandandovi gente a stanziarvisi: i Fenici popolarono di colonie...
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