popolo dei Cinquestelle
(popolo dei 5 stelle, popolo cinque stelle), loc. s.le m. I sostenitori del MoVimento 5 Stelle, fondato da Gianroberto Casaleggio con Beppe Grillo.
• «Stiamo crescendo, è fisiologico che ci possano essere delle difficoltà. Ma non c’è nessuna divisione e non diventeremo mai un partito». Giovanni Favia, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, interviene sulle frizioni interne tra i seguaci di Beppe Grillo. A partire dal documento di fedeltà a favore del comico genovese firmato dai tre eletti del consiglio comunale di Bologna. Un appello che rischia di spaccare in due il popolo dei 5 stelle. «Ma prima vorrei difendermi dagli attacchi alla mia reputazione, dalle illazioni fatte sulle nostre spese in Regione e sulla finta “lotta per il Parlamento”». (Rosario Di Raimondo, Repubblica, 28 marzo 2012, Bologna, p. VII) • Nel day after dell’accordo con il Pd, il popolo dei Cinque stelle ha bocciato l’intesa. Il punto, però, non è tanto la svolta propositiva del Movimento che finalmente decide di mettersi in gioco e non limitarsi a barricate spesso sterili. Che poi questo potrebbe essere anche un pregio per un partito giovane e che deve maturare, soprattutto in uno scenario che vede il resto dell’opposizione in uno stato confusionale permanente. Il problema sono i termini dell’accordo, che lascia alcune ombre. (Adalberto Signore, Giornale, 18 dicembre 2015, p. 8, Interni) • Il fronte Fico-Lombardi [...] potrebbe chiedere la testa della sindaca, a quel punto proprio usando il nuovo codice: che protegge dall’avviso di garanzia, ma spiega che le dimissioni possono esser decise (fu in sostanza il caso di [Federico] Pizzarotti) quando l’eletto M5S non si comporta in maniera trasparente, o peggio, mente ai «cittadini». I suoi elettori. Ossia: al popolo cinque stelle. (Jacopo Iacoboni, Secolo XIX, 9 gennaio 2017, p. 2, Primo piano).
- Composto dal s. m. popolo, dalla prep. dei, dall’agg. cinque e dal s. f. stella.
> cinquestelle.