popolo del web
loc. s.le m. Gli utenti della rete telematica, di Internet.
• Anche nell’insieme della popolazione ‒ non solo nel «popolo del web» ‒ si manifesta l’idea che la proposta non sia realizzabile: il 72% la ritiene «non credibile», a fronte del 24% che esprime un parere opposto. (Renato Mannheimer, Corriere della sera, 6 febbraio 2013, p. 9, Primo Piano) • A pochi giorni dalla sentenza [...] le polemiche per la scelta sembrano destinate a non placarsi. E mentre il popolo del web si è scatenato contro il giudice, ieri mattina proprio davanti alla tabaccheria di Birolo, è stato organizzato un sit-in di solidarietà. (Barbara Fruch, Giornale d’Italia, 31 gennaio 2016, p. 9, Dall’Italia) • [Beppe] Grillo, come aveva fatto anche [Virginia] Raggi, parla di «invito a comparire» e non di avviso di garanzia, una differenza che conta per gli umori del popolo del web. La tenuta mediatica è fondamentale in questa fase, perché in vista del voto nazionale la gestione della questione Raggi diventa ogni giorno più problematica. (I[lario] Lomb[ardo], Secolo XIX, 27 gennaio 2017, p. 6, Primo piano).
- Composto dal s. m. popolo, dalla prep. del e dal s. ingl. web.
- Già attestato nel Corriere della sera del 19 aprile 1997, Corriere Multimedia, p. 26 (Andrea Lawendel), nella variante grafica popolo del Web.