popup store
(pop-up store, pop up store), loc. s.le m. Negozio allestito per un periodo di tempo determinato, per la promozione di alcuni prodotti.
• tra le variazioni sul tema ci sono anche i popup store. In questo caso i negozi sono aperti all’improvviso e senza pubblicità. Secondo gli psicologi, tra il pubblico occasionale, s’innesca un meccanismo d’ansia per l’evento, propulsore di uno shopping assoluto e frenetico per la caccia all’occasione, che è molto più forte di qualsiasi pubblicità. (Irene Maria Scalise, Repubblica, 13 ottobre 2008, Affari & Finanza, p. 33) • Di festa in festa a Palazzo Reale apre la mostra dedicata a Picasso (con relativo party), Michelangelo Pistoletto ha invaso con centinaia di ragazzi Piazza del Duomo e Fendi sbarca in Corso Como con un pop-up store intitolato Baguettemania interamente dedicato alla sua borsa baguette che in quindici anni di vita e infinite varianti tessuti e colori ha venduto oltre un milione di pezzi. Chapeau. (M. P., Piccolo, 21 settembre 2012, p. 11, Attualità) • Gli scarpini dorati con nome e autografo sono comunque andati a ruba. Fanno parte di una tiratura limitata di 2.500 esemplari messi in vendita su Nike.com (ma sono già andati esauriti), in rivenditori selezionati e presso il pop up store di piazza San Lorenzo in Lucina. [Francesco] Totti ne ha comprate 30 paia da donare agli amici (Luca Valdiserri, Corriere della sera, 27 aprile 2017, Cronaca di Roma, p. 9).
- Espressione inglese composta dal v. intr. pop-up ‘spuntare, saltare fuori’ e dal s. store ‘negozio’.
- Già attestato nel Corriere della sera del 16 febbraio 2005, p. 57, Tempo libero (Maria Teresa Veneziani).
> temporary shop, temporary store.