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Festo, Porcio

di Clara Kraus - Enciclopedia Dantesca (1970)
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Festo, Porcio

Clara Kraus

Procuratore della Giudea, come successore di Antonio Felice, presumibilmente dal 60 al 62, anno della sua morte.

Di lui si legge in s. Gerolamo (Cronaca di Eusebio, ediz. Fotheringham, p. 264, 4): " Festus succedit Felici, aput quem praesente Agrippa rege Paulus apostolus religionis suae rationem exponens vinctus Romam mittitur ". L'intera vicenda relativa al processo dell'apostolo Paolo, che da F. fu appunto portato a termine, è raccontata in Act. Ap. 25-26: tre giorni dopo la sua entrata in carica, F. si reca da Cesarea, dove Paolo è tenuto prigioniero, a Gerusalemme; qui muta due volte d'avviso sul luogo in cui tenere il processo e decide infine per Gerusalemme; ma Paolo rifiuta tale sede e chiede di potersi appellare all'imperatore. Il re ebreo Agrippa, sopraggiunto, sente il discorso di Paolo su Cristo risorto, non vi scorge nulla che meriti la pena di morte e afferma che, se egli non si fosse appellato all'imperatore, avrebbe potuto essere subito prosciolto. Ma F. ha ormai aderito alla richiesta di Paolo e lo manda a Roma sotto la scorta di una coorte augusta.

In Mn III XII 5 D. riporta testualmente la risposta data da Paolo a F. (Act. Ap. 25, 10), quando questi gli chiede se voglia essere giudicato a Gerusalemme: cum Paulus in Actibus Apostolorum dicat ad Festum: " Ad tribunal Caesaris sto, ubi me oportet iudicari ", a riprova del fatto che la divisione dei due poteri, spirituale e temporale, esisteva fin dai tempi della Chiesa primitiva, la quale riconosceva all'imperatore di Roma il diritto e l'autorità di giudicare in caso di questioni temporali.

Vedi anche
Antonio Felice (lat. [M.] Antonius Felix; erroneamente, in Flavio Giuseppe, Claudius Felix). - Liberto d'origine, nel 52-60 d. C. fu procuratore della Giudea, che governò molto duramente; dopo il suo richiamo fu accusato, ma senza conseguenze, dagli Ebrei. Sposò Drusilla, nipote di M. Antonio il triumviro, in seguito ... Agrippa I (lat. M. Iulius Agrippa). - Re di Giudea, vassallo di Roma (10 a. C. - 44 d. C.); figlio di Aristobulo (figlio di Erode il Grande), fu educato a Roma. Ebbe poi da Caligola, che gli era legato da vincoli di amicizia, dapprima (37) i territorî appartenuti a Filippo di Erode, poi quelli dell'esiliato Erode ... Giudea Nome storico, ma tuttora in uso, con il quale si designa la parte meridionale dell’altopiano della Palestina, fra il Mar Morto e il Mar di Levante. È la parte più elevata dell’altopiano. La piovosità è scarsa e si riduce via via verso la costa, perciò i corsi d’acqua defluenti verso il Mediterraneo sono ... Flàvio Giusèppe Flàvio Giusèppe (gr. Φλάουιος 'Ιώσηπος, lat. Flavius Iosephus). - Storico giudeo (n. 37 d. C. - m. dopo il 100), di casta sacerdotale. Fu della setta dei Farisei e, dopo essere stato a Roma (64), tornato in patria partecipò alla rivolta contro i Romani (67). Arresosi a questi dopo l'assedio a Iotapata, ...
Altri risultati per Festo, Porcio
  • Pòrcio Fèsto
    Enciclopedia on line
    Procuratore romano della Giudea al tempo di Nerone (forse dal 55-56 al 61-62): è particolarmente noto perché sotto di lui si svolse il processo contro s. Paolo che si appellò all'imperatore.
Vocabolario
fèsto
festo fèsto agg. [dal lat. festus], letter. ant. – Di festa, festivo: Per adornar il dì f. et altero (Petrarca).
pòrco
porco pòrco s. m. [lat. pŏrcŭs] (pl. m. -ci). – 1. a. (f. -a) Nome pop. del maiale domestico (v. maiale): allevare, ingrassare il p.; un branco di porci; il p. grufola nel trogolo; fig., gettare le perle ai porci, fare favori o dare cose...
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