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POROLISSO

di Pietro Romanelli - Enciclopedia Italiana (1935)
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POROLISSO (Porolissum)

Pietro Romanelli

Città della Dacia, sorta da un castello del limes nord-occidentale della provincia. Il castello, presidiato da truppe ausiliarie, vide sorgere vicino a sé un centro di vita civile: nel 157 d. C. un procuratore imperiale vi faceva già costruire un anfiteatro. La civitas divenne presto municipium (le iscrizioni ricordano i decurioni e varî sacerdoti), e tale rimase fino alla caduta della Dacia nelle mani dei barbari. Dopo la divisione della provincia in tre distretti, fatta da M. Aurelio, Porolisso fu il centro del distretto nordoccidentale, detto Dacia tertia, o anche, dal nome della città stessa, Porolissensis.

Fra i corpi che vi tennero stanza sono testimoniate la Cohors I Brittonum, la V Lingonum e un numerus Palmyrenorum. A Porolisso sono stati trovati anche mattoni legionarî della XIII Gemina e della VII Claudia, ma non per questo si può dire che in essa siano stati anche distaccamenti di queste legioni.

La città è ricordata negli itinerarî, e la sua posizione va identificata con sicurezza sulla collina di Pomet presso Moigrad, nel judeţ di Sălai (Transilvania di NO.).

Oltre ai resti delle fortificazioni, gli scavi hanno rimesso in luce avanzi di case.

Bibl.: Corp. Inscr. Lat., III, p. 167; per gli scavi: A. Buday, in Dolgozatok, 1911, p. 70 segg.; 1914, pp. 67 segg., e 95 segg.; 1915, p. 51 segg. (in ungherese con riassunto in francese).

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