POROXYLEAE
. La famiglia delle Poroxyleae, appartenente alle Cordaitales, comprende piante paleozoiche con caratteri strutturali, che ricordano le Pteridosperme e le Cordaitee. Questa famiglia è rappresentata dal solo genere Poroxylon (Renault) stabilito su esemplari silicizzati dello Stefaniano della Loira e del Permico dei dintorni di Autun. I fusti e i rami hanno nel centro un midollo assai sviluppato, intorno al quale sono distribuiti i fasci vascolari collaterali con xilema primario a sviluppo centripeto di tipo esarco, raramente mesarco, costituito da tracheidi raggiate e tracheidi con punteggiature areolate pluriseriate e con elementi a sviluppo centrifugo, rappresentati da tracheidi areolate. Sul lato esterno dei fasci si addossano delle lamine radiali di legno secondario, originanti un anello continuo, circondato alla periferia da uno strato di cambio, a cui segue una zona librosa di cellule parenchimatiche, alternanti regolarmente lungo un medesimo raggio con tubi cribrosi. Il periciclo, situato esternamente al floema, e la corteccia primaria interna contengono organi interpretati come canali gommiferi, esistenti anche nel midollo. La corteccia esterna è rafforzata da un sistema di cordoni ipodermici sclerenchimatici, come si osserva in altre piante del Paleozoico.
I fusti di Poroxylon hanno varî punti di contatto con quelli di Lyginopteris; in essi, tuttavia, il fascio libro-legnoso delle appendici fogliari, invece di perdere il legno centrifugo e diventare concentrico nel lasciare il fusto, rimane diploxilico e collaterale. Questi fasci fogliari sono costituiti come quelli delle Cicadinee, salvo che i loro elementi centripeti compaiono nello stesso fusto.
Grand'Eury ritiene che i semi di Poroxylon fossero dei Rhabdocarpus, avendo trovato nello stesso giacimento semi di questo tipo, insieme con avanzi di fusti di Poroxylon.