PORRENTRUY (ted. Pruntrut; A. T., 20-21)
Città della Svizzera nel cantone di Berna, capoluogo dell'omonimo distretto; sorge nella regione che si stende tra il Giura e i Vosgi, presso la riva sinistra dell'Allaine, affluente del Doubs, a 423 m. s. m. Di notevole importanza è l'antica industria dell'orologeria. Conta circa 6000 ab. in maggioranza cattolici parlanti francese. Fu residenza del principe vescovo di Basilea dal 1528 al 1792, nel quale anno, occupata dai Francesi, divenne capoluogo del dipartimento del Mont-Terrible, poi sottoprefettura dell'Alto Reno; in seguito al congresso di Vienna passò alla Svizzera.
Risalgono al sec. XII la chiesa di S. Pietro, ricostruita alla fine del sec. XIII, e quella di S. Germano, rinnovata nel 1698; pure del secolo XII è il mastio, isolato, sulla collina del castello. Del florido periodo di residenza dei vescovi di Basilea, restano più notevoli la chiesa dei gesuiti (1596-1603), il mercato (1766), il palazzo comunale (1762-64) e l'ospedale (1760-1765), tutte e tre opere di P. F.-Paris; e quattro belle fontane del sec. XVI.
Bibl.: Monuments historiques du Jura bernois, ancien Évêché de Bâle, Neuchâtel 1929; Historisch-biographisches Lexikon der Schweiz, V (1929).