SCEA, PORTA (Σκαιρὶ Πύλαι in Omero, più tardi Σκαιὴ Πύλη)
PORTA È il nome d' una porta della leggendaria Troia; esso fin dagli antichi è spiegato in varî modi: da un presunto suo costruttore Scaio, o dal nome di un popolo Σκαιοί, oppure nel significato di "porta sinistra".
È verosimile che, come l'unico altro determinativo di porta che compare in Omero, "Porta Dardania" (ΔΣαρδάνιαι Μύλαί), è una denominazione generale equivalente semplicemente a "porta di Troia", anche Scea, più che una determinazione locale, sia stato originariamente un epiteto generico di porta, usato a indicare una porta "a sinistra della torre", una porta cioè munita alla sua destra da una torre che esponeva il fianco degli assalitori, indifeso dallo scudo, ai proiettili degli assediati, secondo le norme dell'ingegneria militare antica tramandateci da Vitruvio (I, 5, 2). Più tardi, nel medesimo sviluppo interno dell'epopea omerica, l'epiteto specificativo sarebbe divenuto un nome proprio, così che si tenta perfino di determinare l'ubicazione di questa porta di fronte alle altre alle quali egualmente nei tardi rimaneggiatori dell'epopea omerica vengono attribuiti altri nomi, come porta Dardania, Ilia, Timbrea, Troiana. Naturalmente non v'è un accordo tra gli archeologi per l'ubicazione della Porta Scea fra quelle messe in luce dagli scavi nella cinta della VI città di Troia.
Bibl.: A. Della Seta, Appunti di topogr. omerica, I, Σκ. II., in Rend. Acc. Lincei, Cl. di sc. mor., stor. e filol., s. 5ª, XVI (1907), p. 570 segg.