PORTAFOGLIO
. Con tale voce le imprese designano l'insieme delle cambiali attive, e, nello stesso tempo, anche il complesso dei titoli di stato o privati che esse possiedono. Peraltro, viene piu comunemente riferita al totale degl'investimenti cambiarî effettuati dalle banche, ed è distinto in sottocategorie a seconda delle varie specie di cambiali. Una prima distinzione è fatta tra il portafoglio Italia e il portafoglio estero, formato dalle divise in valuta estera. Il primo si distingue in portafoglio su piazza e portafoglio fuori piazza, a seconda che è pagabile nel luogo dove risiede la banca che ne ha effettuato lo sconto o fuori; il secondo è classificato in relazione alle varie monete forestiere nelle quali è espresso, e cioè: in portafoglio marchi, franchi, sterline, ecc.
In ordine al termine di pagamento esso si suddivide in portafoglio a breve e a lunga scadenza, tenendo presente che la scadenza normale delle cambiali va, per le banche, molto raramente fino a un massimo di un anno, e che per l'istituto di emissione la scadenza massima è di quattro mesi.
Avuto riguardo al presentatore, il portafoglio è diretto, quando porta la firma del solo emittente con o senza avallo; è costituito da cessioni, quando lo sconto è compiuto non nei confronti del debitore principale ma del girante.
In relazione all'operazione che ha dato origine agli effetti, il portafoglio è commerciale o di finanziamento. Il primo trova la sua base in operazioni commerciali ed è perciò esigibile a scadenza relativamente breve; il secondo invece, pur nella sua forma cambiaria, rappresenta operazioni di credito a lungo termine, e viene generalmente rinnovato integralmente o parzialmente.
Il portafoglio scaduto e protestato passa in "sofferenza" e viene contabilmente stornato dalla voce "portafoglio" alla voce "effetti in sofferenza" o "debitori diversi per cambiali da regolare". Il portafoglio commerciale costituisce una delle poste principali del bilancio delle banche di ogni genere e rappresenta il complesso degl'impieghi che dovrebbero essere liquidi, nel senso che il loro ricupero dovrebbe avvenire a breve termíne. Nelle banche meglio ordinate infatti vengono stornate da tale voce le cambiali che, per frequenti e successive rinnovazioni, rivestano più il carattere di credito di conto corrente che cambiario.
Dalla liquidità del portafoglio dipende principalmente la situazione finanziaria delle banche; nel suo grado di esigibilità sta la garanzia più o meno efficace per la circolazione dei biglietti, nelle banche di emissione, e per i depositi di conto corrente e a risparmio, nelle banche libere.