portato
Si registra, nel senso (frequente in antico, specialmente nella poesia religiosa) di " feto ", ‛ portato ' dalla madre durante la gestazione, in Pg XX 24 quello ospizio / dove sponesti il tuo portato santo, Gesù Cristo; e in Rime CIV 52 Questo mio bel portato, nell'allegorico riferimento di Drittura (la giustizia divina) a sua figlia, la giustizia umana (per queste e altre interpretazioni delle tre donne, v. la voce TRE DONNE INTORNO AL COR MI SON VENUTE). Quanto all'uso del termine, il Contini osserva che esso, " dopo il Natale (Grave di tal portato) e il titolo leopardiano... suona aulico e letterario ".