PORTLAND, Hans William Bentinck, conte di
Diplomatico, amico di Guglielmo III, principe di Orange e re d'Inghilterra, nacque intorno al 1649, ed era discendente da una vecchia famiglia olandese. Suo padre era signore di Diepenheim. Paggio alla corte di Guglielmo d'Orange, strinse con questo un'amicizia che si assodò con gli anni. Bentinck era stato in Inghilterra tre volte, prima che Guglielmo diventasse re: nel 1670, con una missione finanziaria, nel 1677 per trattare il matrimonio tra Guglielmo e Maria e nel 1685 ad offrire appoggi a Giacomo II in occasione della rivolta di Monmouth. Quando Guglielmo si decise a invadere l'Inghilterra, Bentinck non solo condusse le delicate trattative con l'elettore del Brandeburgo, che permise al principe di Orange di lasciare il continente, ma passò anche alcuni mesi all'Aia, nominalmente per assistere la moglie ammalata, effettivamente ad organizzare e dirigere i preparativi per la spedizione. Nel 1689 Bentinck divenne "First Groom of the Bedchamber" e "Privy Councillor" e fu creato barone Cirencester, visconte Woodstock e conte di Portland. Negli anni seguenti egli accompagnò Guglielmo in Irlanda e nelle sue varie visite in Olanda, e quantunque avesse coperto varî posti di comando militare, pure la sua opera fu principalmente diplomatica. La sua impopolarità in Inghilterra era immensa, giacché i nobili che avevano aiutato Guglielmo a salire sul trono mal tolleravano che solo P. godesse della fiducia del re. Però tutti i tentativi di trovare P. colpevole di procedimenti illegali o di malversazioni risultarono vani. L'ostilità contro di lui raggiunse il colmo quando egli scoprì il complotto a favore di Giacomo, in cui era implicato Marlborough (1692). Nel 1697, egli riportò un grande successo diplomatico con le sue trattative di pace col maresciallo L.-F. de Boufflers, che misero capo al trattato di Ryswick. L'anno appresso andò a Parigi come ambasciatore e negoziò il primo trattato di divisione, che avrebbe potuto prevenire la successiva guerra per la successione spagnola, se l'elettore di Baviera non fosse venuto prematuramente a morte nel 1699.
Nel 1700 fu abbozzato l'impopolare secondo trattato di divisione e sottoposto all'approvazione del parlamento inglese, senza che fosse stata divulgata alcuna notizia esatta circa il suo contenuto. Allora P. fu messo in stato di accusa il 1° aprile 1701, ma la proroga del parlamento impedì che l'accusa andasse oltre. Egli non fu assolto nelle debite forme, come Somers.
Intanto i rapporti col re si erano raffreddati. Guglielmo III era attirato da Arnold von Keppel, conte di Albemarle, più superficiale e brillante. P. se ne rattristò e parlò di lasciare il servizio reale nel maggio 1696, ma non si dimise effettivamente dalle sue cariche prossime alla persona del re che nel 1699. Tuttavia fu chiamato al letto di morte di Guglielmo e la rottura di tanti anni fu sanata. P. rimase amico di Marlborough e aderì alla politica di guerra. Egli morì nel 1709.
Bibl.: M. E. Grew, W. B. and W. III, Londra 1924.