PORTO CHELI
Località dell'Argolide, identificata con l'antica città di ῾Αλιεῖς, fondata dagli abitanti di Tirinto dopo la battaglia di Platea (Herod., vii, 137: ῾Αλιεῖς οἱ ἐκ Τίρυνϑος, che fiorì dal secondo venticinquennio del V sec. sino alla fine del IV sec. a. C.
Dai recenti scavi condotti dall'Università di Pennsylvania sono state messe in luce parti delle mura della città, in parte attualmente sommerse dal mare. Sull'acropoli, la cui vita è attestata dal periodo neolitico sino all'Antico Elladico II, e durante il periodo protogeometrico, sono stati messi in luce edifici arcaici (ceramica protoattica e del corinzio medio) e un santuario della fine V - inizio IV sec. a. C., fornito di altare, deposito votivo e una base di statua. Sono inoltre apparsi resti di mura con una torre circolare, del V sec. a. C., smantellata nel IV; i blocchi della torre si trovarono in parte riusati in un complesso di tre ambienti, sul lato O dell'altura.
Sul pendio dell'altura, tra l'acropoli e la città bassa, si è ritrovato un edificio probabilmente adibito alla tintura con la porpora. Altri ambienti con muri in mattoni crudi su zoccolo di pietra (piccoli laboratorî o magazzini), divisi da stradette larghe poco più di m 1,50, si trovano nella città bassa, sorta nel V sec. a. C. e abbandonata definitivamente un secolo più tardi, per cause ancora ignote.
Bibl.: Bölte, in Pauly-Wissowa, VII, 1912, c. 2246, s. v. Halieis; M. H. Jameson, in Arch. Deltion, XVIII, 1963, p. 73 ss.; Bull. Corr. Hell., LXXXVII, 1963, p. 756 ss.; XCI, 1967, p. 659 ss.