PORTO VIRO (A. T., 24-25-26)
VIRO Importante comune del Basso Polesine, terzo per numero d'abitanti nella provincia di Rovigo, posto nella regione deltizia padana, ben limitato dal Po di Levante e dal Po della Pila. Esso è stato creato soltanto in epoca recente (20 dicembre 1928) riunendo i comuni di Contarina (ab. 9618 nel 1921), Donada (2340) e le frazioni di Ca' Venier (tolta a Porto Tolle) e di Fornaci (tolta a Loreo). Il nome, che in un primo tempo era stato quello di Taglio di Porto Viro, è stato poi cambiato (27 ottobre 1932) in Porto Viro. Secondo il censimento del 1931, gli abitanti erano 20.332, su una superficie di 197,61 kmq.
Posta in una zona di bonifiche moderne, da poco creata dalle alluvioni e solo di recente conquistata dall'uomo, la regione è monotona, del tutto pianeggiante, quasi priva di alberi, in parte ancora occupata da terreni improduttivi (paludi, kmq. 67,8) o incolti (valli da pesca e canneti, kmq. 30,5). L'occupazione principale è l'agricoltura, che dà lavoro a 5400 persone. La proprietà è in genere poco suddivisa: vi sono infatti soltanto 331 aziende agricole. Due terzi della superficie agraria sono occupati da campi (86,8 kmq.), seminati a cereali (28 kmq., con prevalenza del frumento, quindi del riso e del granturco) e a colture industriali (25 kmq., specie barbabietole, produzione media 700 mila quintali all'anno); vi sono pure molti prati artificiali (14 kmq.), che permettono di allevare circa 4500 bovini, i quali servono al pesante lavoro dell'aratura profonda. Nelle borgate rurali, tutte d'origine recente, risiedono due terzi degli abitanti. La sede del comune è a Contarina (ab. 3500), che prende il nome dalla famiglia veneziana dei Contarini che qui aveva dei possessi, ultimo centro d'una certa importanza sulla sinistra del ramo principale del Po; sulla riva opposta la fronteggia Taglio di Po (con cui è unita per mezzo d'un ponte di ferro di recente costruzione), che prende il nome dal taglio di Porto Viro (1598-1604), che ha fatto allontanare il Po dalle lagune. Ancora nel 1600 il mare raggiungeva le vicinanze di Contarina, che è stata costituita in parrocchia nel 1666. Donada (ab. 1500) è presso le rive del Po di Levante, che comunica col Po Grande per mezzo della conca di Volta Grimana, sotto la quale per mezzo di una botte a sifone passa il collettore di bonifica Padano-Polesano. Frequenti sono nelle campagne le grandi fattorie, simili a quelle sorte nei paesi di colonizzazione recente. Unica industria d'una certa importanza è quella dei laterizî.