PORTOROSE (A. T., 24-25-26)
Località dell'Istria, frazione del comune di Pirano, nota stazione climatica e balneare, situata in fondo a un'insenatura, che si apre nel lato nord-orientale del Vallone di Pirano. Lungo la marina si stende un ampio viale, continuazione della strada carrozzabile proveniente da Pirano: lo fiancheggia in mezzo a una rigogliosa vegetazione, tutta una serie di alberghi e ville, che si continuano anche sulle pendici dei colli che circondano l'insenatura. Questi difendono la località contro la bora e concorrono, insieme con l'azione del mare e con la felice posizione dell'abitato, ampiamente soleggiato, a dotare Portorose di un clima assai mite (temperatura media del gennaio 5°,7). Questo permette lo sviluppo di una flora lussureggiante (splendidi parchi con piante subtropicali, rose, ecc.), che rivestendo la marina e i colli forma una delle attrattive del luogo. Portorose, provvista di ottimi alberghi e di luoghi di ritrovo, è altresì dotata di una bella spiaggia, frequentatissima per la stagione delle bagnature. Vi è anche uno stabilimento, nel quale si fa la cura della cosiddetta acqua madre: questa non è altro che il residuo concentratissimo dell'acqua marina che rimane dopo la cristallizzazione del cloruro di sodio, prodotto nelle saline di Sicciole in fondo al Vallone di Pirano. Viene usata per varie indicazioni terapeutiche in bagni, inalazioni, irrigazioni; impastata con la melma del fondo delle stesse saline, è usata per fanghi medicinali. Portorose ha la stazione sulla linea Trieste-Parenzo, ed è servita da linee di navigazione e da linee aeree (per Trieste-Zara-Ancona e Trieste-Venezia-Genova). Contava 1248 ab. al 21 aprile 1931.