POSIDONIO (Ποσειδώνιος, Posidonius)
Filosofo stoico e storico illustre di Apamea in Siria (135?-51 a. C.) che lungamente insegnò a Rodi. Un busto con iscrizione del nome nel Museo Naz. di Napoli, copia da un originale bronzeo dell'80-70 a. C., ce ne dà l'iconografia. Il filosofo porta chitone ed himàtion gettato sulla spalla sinistra; ha fronte ampia, una barba curata come la chioma aderente, occhi piccoli centrati entro arcate aperte fiancheggiate da rughe. Un'espressione vagamente sognante, piuttosto inerte, unita ai minuti dettagli anatomici e ad un'eleganza calligrafica, allontanano l'opera dal gusto del IV e del III sec. a. C. e la collocano in pieno nella reazione accademica e classicistica della prima metà del I sec. a. C. È un'opera che non ha più la linea ispirata del primo classicismo, ma non è priva di una fredda eleganza.
Bibl.: J. J. Bernoulli, Griech. Ik., II, Monaco 1901, p. 188; Arndt-Bruckmann, Gr. Portr., n. 239-40; L. Laurenzi, Ritratti greci, Firenze 1941, p. 133, n. 104; K. Schefold, Die Bildnisse der ant. Dichter Redner u. Denker, Basilea 1943, p. 150.