posizionamento
L’operazione di posizionare, di essere posizionato e il risultato di tale atto. Il termine assume significati diversi a seconda del contesto nel quale è applicato.
In particolare, nel marketing, esso indica il modo in cui un prodotto trova collocazione nella mente del potenziale consumatore. Nasce assieme al prodotto, sia esso un bene, un servizio o un’impresa, ma è una caratteristica intrinseca del prodotto. ● Con l’espressione p. competitivo si indica, invece, il p. più generale dell’impresa nel mercato, allo scopo di verificare e impostare le linee di fondo strategiche attraverso l’analisi del p. competitivo. Questa prevede l’analisi dell’azienda, del mercato e del p. dell’azienda e dei suoi concorrenti. L’obiettivo è quello di definire la posizione competitiva dell’azienda rispetto ai concorrenti diretti in relazione ai fattori critici di successo in uno specifico mercato e/o segmento di mercato. L’analisi si concentra quindi sulle prestazioni e sul livello qualitativo dei prodotti, sull’ampiezza e la profondità della gamma, sul livello di servizio, sulle aspettative dei clienti.
Considerato che il p. è il modo con cui il cliente percepisce il prodotto, la marca e l’azienda nel suo complesso, esso risulta fortemente influenzato dall’attività di comunicazione dell’azienda stessa. L’analisi di p. può essere condotta mediante lo studio dei dati aziendali, colloqui con la direzione o con gli agenti di vendita, interviste a clienti reali e potenziali e focus group con i consumatori. L’analisi consente l’elaborazione di un progetto (anche nella forma di business plan, ➔) che esprime le scelte dell’azienda in merito alle linee di fondo della strategia, il p. nel mercato, le potenzialità di sviluppo, la politica di distribuzione (negozi multimarca, monomarca, franchising), la politica di comunicazione e la struttura della rete di vendita.