post-bolla
(post bolla), agg. Successivo a un periodo dominato da speculazioni economico-finanziarie.
• Insomma: formule, numeri e anche linguaggi dovrebbero permettere agli studenti del Piemonte di reggere il confronto a livello nazionale e comunitario. Del resto anche negli Stati Uniti il nuovo presidente, Barack Obama, è deciso a puntare molte delle carte della nuova economia «post-bolla» su matematica e ingegneria. (Maurizio Tropeano, Stampa, 8 maggio 2009, p. 71, Cronaca di Torino) • L’economia post-bolla in Giappone erode le aspettative dei ceti medi. E noi? Negli Stati Uniti, il 10% superiore nella scala dei redditi ha rastrellato il 49% degli aumenti salariali recenti, mentre al 50% inferiore va il 13%. In Italia, il 10% più ricco ha ormai il 44% dei patrimoni totali e metà della popolazione appena il 10%. (Federico Fubini, Corriere della sera, 3 gennaio 2010, p. 14, Esteri) • Va osservato che diversificare su titoli governativi internazionali è una scelta che avrebbe pagato durante la crisi subprime e anche nel successivo rialzo, ma si sarebbe rivelata penalizzante, in termini relativi, nel ribasso da bolla speculativa e in termini assoluti nel rialzo post bolla, quando hanno registrato un -0,9%. (Mariano Mangia, Repubblica, 5 dicembre 2011, Affari & Finanza, p. 55).
- Derivato dal s. f. bolla con l’aggiunta del prefisso post-.
- Già attestato nella Stampa del 18 febbraio 2001, p. 5 (Paul Samuelson), nella variante grafica post bolla.
> bolla creditizia, bolla edilizia, bolla finanziaria, bolla immobiliare, bubble economy.