Poste italiane
Fornitore del servizio universale postale. Le origini dell’attuale società risalgono agli anni 1990 quando l’amministrazione delle Poste e delle Telecomunicazioni è stata dapprima trasformata in ente pubblico economico (d.l. 487/1993) e poi in società per azioni (1997), il cui capitale è detenuto interamente dallo Stato tramite il ministero dell’Economia e delle Finanze. La nuova forma giuridica ha coinciso con l’avvio di un profondo processo di ristrutturazione, che ha condotto la società, fino ad allora gravata da consistenti deficit di bilancio, a ottenere un reddito netto positivo per la prima volta nel 2002. Il nuovo corso è stato caratterizzato dalla riorganizzazione delle attività e dall’ampliamento del sistema d’offerta. A dicembre 2010, la società operava, con 142.000 dipendenti, principalmente in 3 aree: servizi postali (corrispondenza, corriere espresso, pacchi, filatelia), servizi finanziari (conti correnti, servizi di pagamento, prodotti finanziari e di finanziamento) e servizi assicurativi (vita e danni). Nel 2010 ha realizzato ricavi per 19,6 miliardi di euro e un utile netto di un miliardo di euro.