postoperatorio
Che segue a un intervento chirurgico. Malattia p.: quadro clinico e biochimico riscontrabile subito dopo l’intervento, riferito al trauma generale subito dall’organismo per l’intervento.Trattamento p.: l’insieme delle misure igieniche e terapeutiche atte a favorire una rapida e completa guarigione dell’operato e a prevenire le complicanze. Psicosi p.: sintomatologia che insorge in seguito a un intervento operatorio (fino a 15 giorni) caratterizzata da delirio confusionale, eccitamento ansioso, irrequietezza psicomotoria, sintomi paranoidi e allucinatori. Abituale è la remissione in tempi piuttosto brevi. Dolore p.: sindrome dolorosa strettamente legata all’intervento subito, localizzato nelle sedi di ablazione, di sutura, di trazione e stiramento di organi (tipico è quello da toracotomia negli interventi cardiochirurgici); il dolore p. si tratta con appositi schemi terapeutici, e avvalendosi di dispositivi infusionali endovenosi, endorachidei (spesso sfruttando il catetere dell’anestesia epidurale), sottocutanei, che somministrano un insieme di analgesici in modo continuo tramite dispositivi a pompa.