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POVERI di LIONE

di Livario Oliger - Enciclopedia Italiana (1935)
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POVERI di LIONE

Livario Oliger

di LIONE Nome dato agli aderenti di Pietro Valdo (Waldo, Valdes), ricco commerciante di Lione, il quale verso il 1176 aveva abbracciato la povertà evangelica (Matteo, XIX, 21). Il nome appare la prima volta nel decreto di Lucio III nel sinodo di Verona (1184), che condannava "coloro che bugiardamente si nominano umiliati ovvero poveri di Lione". Non è chiaro, se quell'"ovvero" va inteso in senso disgiuntivo (Zanoni) oppure congiuntivo (Pierron). In quest'ultima ipotesi, gli umiliati, che nel 1201 tornarono alla Chiesa, sarebbero stati dei "poveri lombardi", ossia aderenti italiani di Valdo. Altri loro nomi sono: leonisti (da Lione), sabatati, insabatati (dai sandali di legno, in francese sabot, che essi portavano). Il loro nome ufficiale interno pare che fosse "poveri di spirito".

L'idea primitiva dei poveri di Lione è la povertà assoluta, poi la predicazione apostolica; ma ben presto altri punti di dottrina li misero in contrasto con la Chiesa cattolica. Il primo scoglio per l'ortodossia era la predicazione, che la Chiesa non affida ai laici. Valdo si rivolse al terzo concilio lateranense (1179), il quale, dietro esame, sembrava volerlo tollerare, purché né egli né i suoi seguaci predicassero. Non attenendosi essi a questo divieto, furono cacciati da Lione e seguì la condanna di Verona. Intanto si propagarono in Francia, Spagna, Germania meridionale e Lombardia. Dal ramo spagnolo si staccarono i "poveri cattolici" (Pamiers 1207) sotto Durando di Huesca (Osca), il quale abiurò l'eresia in mano di Innocenzo III (1208), e fu autorizzato a continuare con i suoi il suo modo di vivere (molte bolle di Innocenzo III sull'argomento sono in Patrol. Lat., CCXV-CCXVI). Essi spariscono verso la metà del sec. XIII. Dal ramo italiano si separarono i "poveri riconciliati" sotto Bernardo Primo (1210). Innocenzo III (in Patrol. Lat., CCXVI, coll. 289-293, 648-650, 668) permise anche a questi di continuare la loro organizzazione, che poco durò. L'ulteriore storia dei poveri di Lione si confonde con la storia dei valdesi.

Bibl.: Sull'origine e dottrina: A. Lecoy de la Marche, Anecdotes hist., légendes... tirés du Recueil inédit de l'Étienne de Bourbon, Parigi 1877, pp. 209-299; Chronicon anonymi Laudunensis (Laon), in Mon. Germ. Hist. Script., XXVI, 447 seg. Sulle trattative al terzo concilio lateranense: Walter Map, De nugis curialium, ed. Th. Wright, Londra 1850, p. 64 seg. e Mon. Germ. Hist., Script., XXVII, 66 seg. Il decreto di condanna: in D. Mansi, Collectio Conciliorum, XXII, col. 477. Sull'organizzazione: J. Döllinger, Beiträge zur Sektengeschichte des Mittelalters, II, Monaco 1890, pp. 92-97; L. Zanoni, Gli Umiliati, Milano 1911; J. B. Pierron, Die katholischen Armen, Friburgo in B. 1911.

Vedi anche
umiliati Membri di un movimento religioso affine al valdese, sorto in Lombardia verso la metà del 12° secolo. Si proponevano di vivere secondo i dettami della Chiesa primitiva senza possedere nulla personalmente, traendo i mezzi di sussistenza dal proprio lavoro e costituendo comunità di uomini e di donne che ... Lione (fr. Lyon) Città della Francia (472.305 ab. nel 2006; 1.430.000 nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), capoluogo del dipartimento del Rodano (Rhône), situata alla confluenza della Saona con il Rodano. Il territorio che la circonda è formato da un insieme di altopiani, fra i quali i due ... calvinismo Complesso delle dottrine teologiche formulate da G. Calvino. Con il nome di calvinismo si indicano anche il genere di organizzazione ecclesiastica a esse conforme (presbiterianesimo) e l'insieme delle confessioni cristiane che adottano questa organizzazione e accolgono tali dottrine in varia misura. la ... Torre Pellice Comune della prov. di Torino (21,2 km2 con 4644 ab. nel 2008). Situata a 516 m s.l.m. nella valle del Pellice, è località di soggiorno estivo e capoluogo delle cosiddette ‘valli valdesi’. ● Chiamata anticamente Torre di Luserna, fu sempre soggetta alla famiglia dei signori di Luserna, sotto l’alta sovranità ...
Altri risultati per POVERI di LIONE
  • valdismo
    Enciclopedia on line
    Movimento religioso originato in Francia nel 12° sec. e confluito successivamente nella Riforma protestante. Le origini Il movimento valdese trae origine dall’attività di un mercante lionese, Valdo (o Valdesio), nato verso il 1140. Nel 1176 un avvertimento celeste avrebbe indotto Valdo alla conversione: ...
  • valdesi
    Dizionario di Storia (2011)
    Membri del movimento religioso che trae origine nel sec. 12° dall’attività del mercante lionese Valdo. Il movimento valdese non ha alle origini alcun atteggiamento esplicito di rivolta contro la Chiesa costituita, né si propone la fondazione di una setta o Chiesa od ordine: è un movimento laico di liberi ...
  • valdesi
    Enciclopedia dei ragazzi (2006)
    Paolo Ricca Vivere come gli apostoli Il movimento dei valdesi – il cui nome deriva dal fondatore Valdo, un mercante di Lione – si sviluppò nel 12° secolo e si caratterizzò per il tentativo di seguire alla lettera il messaggio evangelico. Scomunicati dalla Chiesa di Roma nel 1184 e nel 1215, furono ...
Vocabolario
pòvero
povero pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. – 1. a. Riferito a persona, che non...
lïóne
lione lïóne s. m. – Variante ant. di leone. ◆ Dim. lioncino, lioncèllo per leoncino, leoncello. In araldica, sono detti lioncelli i leoni quando sono più di due nello scudo; hanno gli stessi attributi del leone.
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