PRECOCITÀ
. Precoci sono gli individui che raggiungono alcune qualità prima della media degli altri individui della loro specie. La precocità biologica è dovuta a fattori interni (ereditarietà, ghiandole a secrezione interna) ed esterni (clima - più celere sviluppo nei tropici -, nutrimento - supernutrizione specialmente presso gli animali) e ad altre circostanze ancora non bene note. Nelle piante la fioritura di regola è legata a una certa età dell'individuo, ma è provato che anche individui giovanissimi possono portare fiori. Gli agenti esterni (temperatura, luce, grado di umidità, quantità di sali a disposizione, eventuali lesioni) vengono artificialmente regolati in modo da anticipare o ritardare opportunamente lo sviluppo di giovani piante o la periodica fioritura e fruttificazione di piante già adulte, in modo da ottenere ortaggi, fiori e frutti in epoche diverse da quelle in cui si verifica la produzione normale. Nei riguardi della granicoltura per quanto si riferisce alla precocità si è cercato, mediante la selezione e i comuni metodi della genetica, di ottenere razze o varietà di grano che fioriscano e fruttifichino con un anticipo di circa un mese (grani precoci), in modo da evitare nei paesi caldi (nel Mezzogiorno d'Italia, per es.) la stretta ai primi calori estivi. Per quanto riguarda il regno animale, la precocità di sviluppo è anche legata all'azione di fattori interni ed esterni, i quali ultimi sono molto variabili da specie a specie in rapporto all'habitat. Come caso notevole di precocità parziale, v. neotenia, XXIV, p. 582. In zootecnica, si distinguono due specie di precocità: la genesica, per la quale un individuo può essere atto alla riproduzione prima di avere acquisito le forme di adulto, e la precocità dell'accrescimento. Quest'ultimo caso viene accertato nelle razze specializzate (ad es., bovine), mediante le prove funzionali consistenti nel controllo dell'aumento di peso, possibilmente in rapporto al consumo di mangimi; controllo effettuato dalla nascita fino all'età della riproduzione. Negli animali domestici la precocità è una qualità acquisita e trasmissibile, ottenuta con un buon trattamento. Gli animali domestici precoci sono in genere meno resistenti alle malattie e meno fecondi degli animali a sviluppo normale. Nell'uomo è accertata una pubertà più precoce nei climi caldi, con accrescimento dimensionale e differenziazione sessuale più rapidi. Confrontando Scandinavi e altri popoli nordici con gli Italiani, troviamo nei primi l'epoca pubere più tarda, e nella stessa Italia si nota una differenza tra popolazione settentrionale e meridionale. In una stessa razza che vive nello stesso clima hanno influenza sulla rapidità dell'accrescimento: 1. le condizioni dell'individuo al momento della nascita; 2. il sesso; 3. la quantità e qualità dell'alimentazione (contenuto in vitamine); 4. le condizioni economico-sociali (per il loro legame al sistema di vita, ginnastica, lavoro, ecc.); 5. la località in cui si compie lo sviluppo (campagna, montagna, città, ecc.); 6. le eventuali malattie.
Il concetto di precocità cessa di offrire un criterio definito nelle scienze psicologiche, in cui non è accettabile il principio dello sviluppo mentale progressivo globale, né è consentito fissare a grado a grado le singole tappe dei livelli mentali, oltre l'età dei 13 anni, per cui i reattivi mentali sono ritenuti inadeguati. Si pensa dagli psicologi che lo sviluppo delle varie forme di potere mentale (capacità, attitudini, disposizioni) in ogni individuo abbia decorsi speciali e caratteristici, sì che ciascuna forma potrebbe in epoche diverse predominare o essere dominata, e conseguentemente apparire precoce o regressiva a seconda dei rapporti diversi. Una forma attitudinale apparentemente precoce può sfumare nel nulla per un successivo arresto di sviluppo. I cosiddetti fanciulli "prodigio" sono spesso individui monoattitudinali. L'attitudine in pieno sviluppo vicino ad altre atrofizzate o quasi, con durata a volte breve, consiste frequentemente in un'ipermnesia visiva, o auditiva, cui si connette talora l'abilità musicale o grafica o calcolatrice (i cosiddetti "calcolatori"). La precocità può anche presentare un carattere più organico e riferirsi a più forme attitudinali, per lo studio dei quali è sorta una psicologia speciale (psicologia "supernormale"). Si sono istituite in molte nazioni (specialmente Stati Uniti e Svizzera), scuole di élite per accogliere i supernormali, le quali comprendono corsi completi elementari e tentativi per scuole secondarie.
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